Ci vediamo al centro di aggregazione

“Ciao, ci vediamo al centro di aggregazione”, un saluto che torna ad essere possibile a Torre del Lago, a partire dal 13 febbraio. Il Centro riapre le porte ai ragazzi e alle ragazze della frazione viareggina, col ritorno a scuola in presenza, in Toscana, di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado.

Al pomeriggio i giovani dagli 11 ai 14 anni troveranno ad attenderli uno spazio ristrutturato, grazie alla collaborazione col Comune di Viareggio. Un luogo dove fare i compiti, giocare, incontrare nuovi amici, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie dovute alla pandemia da Covid-19.

Manchi solo tu prosegue anche nel 2021 grazie al posticipo della scadenza del progetto concordata con l’impresa sociale Con i Bambini e prova a riportare un po’ di normalità nella vita e nelle relazioni degli adolescenti del territorio.

Ad un anno dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, è cresciuto il bisogno di sostegno ai giovani in età scolare. Una recente indagine dell’istituto Demopolis mostra che l’opinione pubblica si è sensibilizzata ulteriormente sul tema della povertà educativa. In questo contesto hanno assunto una nuova importanza i centri di aggregazione extra scolastica, data la drastica riduzione di stimoli esterni per i ragazzi.

E così, Manchi solo tu sta lavorando anche alla riapertura del centro di aggregazione Brancaleone, in collaborazione col Comune di Massarosa. Il primo degli obiettivi raggiunti dal progetto, sin dal febbraio 2019, era diventato un vero polo di attrazione per i giovani della frazione di Piano di Conca.

A distanza o in presenza?

La pandemia e la conseguente chiusura della didattica e dell’attività educativa in presenza, hanno inciso profondamente su un progetto basato sulla relazione umana. Andrea Peruzzi, responsabile di Manchi solo tu, spiega: “In un primo momento non abbiamo voluto caricare di altre ore di connessione i ragazzi. Vedersi e parlarsi online non è la stessa cosa per un progetto che intende sviluppare il rapporto educativo nella sua totalità”.

Dei 13 laboratori attivati nell’anno scolastico 2019-2020, soltanto tre sono proseguiti con modalità a distanza dopo il 5 marzo. A maggio e giugno 2020 sono stati gestiti alcuni momenti aggregativi online con i ragazzi del Centro Brancaleone, per preparare la riapertura estiva. Attualmente l’italiano per gli studenti stranieri si è spostato online alla scuola media Motto di Viareggio.

La modalità a distanza potrà far ripartire anche gli incontri sulla genitorialità, che fra l’autunno del 2019 e il febbraio 2020, hanno coinvolto sei istituti comprensivi di Viareggio, Camaiore e Massarosa.

Da febbraio ci vediamo al centro di aggregazione

Il lockdown del marzo 2020 ha interrotto la possibilità di fare aggregazione con gli adolescenti. Il Centro di Torre del Lago, appena aperto, ha dovuto chiudere e le attività sono riprese soltanto in estate. Lo stesso è accaduto a Piano di Conca (Massarosa), dove il Centro Brancaleone si è fermato fino a luglio quando è iniziato il centro estivo. Poi, da settembre, i due Centri non hanno riaperto. A Pietrasanta è stata sospesa sul nascere l’attività aggregativa presso lo spazio comunale dell’Osterietta.

Stop anche all’educativa di strada a Camaiore, coordinata dal Centro di aggregazione I Kamaleonti, attivo in città dal 2001 nell’ambito dei numerosi servizi per i minori di Crea cooperativa sociale. Con le restrizioni alla circolazione delle persone e le norme sul distanziamento sociale, non è stato possibile proseguire un’attività che andava a cercare i giovani nei loro luoghi di ritrovo spontaneo, come piazze e giardinetti.

Impensabile anche replicare la bella esperienza del torneo di calcetto Coppa il più e il meglio, che ha visto sfidarsi sul campo dell’Oratorio Il Colosseo, i ragazzi contattati dagli operatori di strada.

L’inizio del 2021 segna ora la ripresa dell’attività in presenza, con la speranza che la situazione epidemiologica volga al meglio. Per far tornare di moda il saluto “Ciao, ci vediamo al centro di aggregazione”.