L’Isola che c’è e la povertà educativa, successo per la Settimana dei Diritti

Ha preso parte anche “L’Isola che c’è”, il progetto selezionato a Foggia dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, alla terza edizione della Settimana dei Diritti, promossa da Parcocittà con il patrocinio del Comune di Foggia, Fondazione dei Monti Uniti, Polo Bibliomuseale “La Magna Capitana” di Foggia e la partecipazione di Save the Children Italia. Dal 20 al 25 novembre 2019, è stato promosso un calendario di appuntamenti con l’obiettivo di favorire percorsi formativi e didattici promuovendo la prevenzione degli stereotipi di genere attraverso un’educazione alla differenza lungo tutto il percorso scolastico affinché la cultura che tenga conto delle differenze sia un valore aggiunto alle relazioni tra uomini e donne.

Durante la manifestazione si è parlato anche di diritti dei minori e povertà educativa, su cui L’Isola che c’è sta dando il proprio contributo attraverso una serie di attività svolte da diversi professionisti: l’Informafamiglie e Angolo di Benvenuto che agiscono sull’informazione e l’accoglienza, Massaggio neonatale, Laboratorio di osservazione comportamentale, Sportello di ascolto, Genitori consapevoli, incontri di educazione ai genitori, Play English, Leggo dunque sono che agisce sull’autostima e la cognitività, Letture piccine, Laboratori teatrali, Creativi manuali, Logopedia, Laboratorio di Sand, Pixel e Making Art, Laboratorio musicale, Ortoincittà, Vivere sano, Amici di famiglia, Ludoparco, Family App, Birdgarden, Ti racconto una storia.

“A Parcocittà stiamo attuando vari progetti di contrasto alla povertà educativa, che abbracciano l’intera fascia di crescita dei minori, da 0 fino a 17 anni, L’isola che c’è, Foggiachildren, Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze, Dare di più a chi ha avuto di meno. Le nostre attività di contrasto alla povertà educativa mettono al centro due concetti che riteniamo importantissimi: “le relazioni”, attraverso il libro e il gioco, per esempio nell’isola che c’è e “la bellezza che sviluppa il concetto di speranza”, in un momento di complessità sociale in cui i giovani hanno difficoltà ad immaginare il proprio futuro, la speranza fornisce ai ragazzi la possibilità di sognare – ha spiegato Rita Amatore, presidente dell’Associazione L’Aquilone durante il convegno “A trent’anni dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: immaginiamo il futuro”, svoltosi a Parcocittà in occasione della giornata sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e contro la povertà educativa, e che ha visto la presenza, tra gli altri, di Raffaela Milano, Direttore programmi Italia-Europa per Save the Children -. La formazione si ispira alla hopeschool con le hopeskills, della Prof.ssa Scardicchio, che segue con grande professionalità e passione i nostri progetti, perchè lei sogna insieme a noi il futuro di questa nostra città. Con la hopeschool, formiamo alle competenze di speranza, per la promozione del capitale di aspirazione”.

Durante la Settimana dei Diritti sono stati svolti anche laboratori con le scolaresche XI Circolo San Ciro, a cura della Piccola compagnia impertinente e Arte Fa Re.

Capofila del progetto L’Isola che c’è è L’Associazione di Volontariato centro di attività per ragazzi L’Aquilone, da sempre impegnata in azioni di inclusione sociale a favore dei più piccoli, e ampia è la rete dei partner che hanno deciso di dare il proprio contributo: Comune di Foggia, Asl Foggia, Biblioteca Provinciale La Magna Capitanata, Associazione culturale Piccola Compagnia Impertinente, Associazione di Promozione Sociale Arte Fa Re, Associazione di Volontariato Sani Stili Di Vita, Associazione di promozione sociale Il Girasole, Biblioteca Associazione di volontariato Capitanata Futura, Coop. Soc. Coop Alleanza 3.0, Coop. Soc. Medtraining, Coop. Soc. Ortovolante, Fondazione Apulia Felix onlus, I.C. “Catalano-Moscati” Foggia, Dipartimento Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, Sistemi Energetici Srl.