Kiriku ai tempi della pandemia. Come sono cambiati i servizi a Baranzate? Arianna Lodi, Accademia Teatro alla Scala
di Fondazione Bracco
Continuiamo la nostra esplorazione con un’intervista ad Arianna Lodi, operatrice musicale e collaboratrice dell’Accademia Teatro alla Scala, che ha partecipato al progetto Kiriku nell’ambito delle attività promosse da Fondazione Bracco, proponendo una serie di laboratori per avvicinare i piccoli alla musica attraverso il gioco.
Se nel primo anno del progetto l’attività aveva coinvolto gruppi di pari età in contemporanea nelle tre scuole, con la pandemia la proposta è stata articolata in modo diverso: il laboratorio è cominciato a inizio febbraio in due scuole (Marco Polo e S. Arialdo), in aprile nella terza scuola (Collodi), per i bambini di 4 e 5 anni suddivisi in “bolle”, che non si potevano mescolare.
I piccoli di 5 anni, che lo scorso anno non avevano potuto compiere il percorso, sono stati coinvolti svolgendo un’imprevista funzione trainante rispetto ai compagni più piccoli.
La proposta educativa, passata da 1 ora a 45 minuti per venire incontro alle esigenze di attenzione dei piccoli, ha mantenuto gli stessi contenuti sfruttando il corpo e la voce per sonorizzare il movimento e avvicinare i piccoli alla conoscenza della musica e del ritmo: ascolti di diversi generi, movimento libero con o senza musica, body percussion, canto, uso di strumenti musicali, etc…
“La magia della musica”, “Il paracadute ludico”, “Il pentagramma un po’ matto” e gli altri giochi musicali hanno coinvolto tutti i bambini, compresi quelli di origine straniera, che non hanno trovato ostacoli anche se non avevano una perfetta comprensione dell’italiano.
I laboratori hanno coinvolto circa 60 bambini tra i 4 e i 5 anni e le loro maestre, che si sono dimostrate collaborative e interessate a integrare parte dei contenuti proposti dal laboratorio nelle loro attività didattiche annuali.
Durante le attività le docenti hanno realizzato foto e video per i genitori, in modo che i piccoli potessero raccontare l’attività alla loro famiglia.
Ti potrebbe interessare
“Tutte le ore del mondo”: Elisabeth e Francesco Lopez
di Fondazione Bracco
La musica e la lingua del cuore. “In Perù esistono gli asili nido ma di solito le mamme rimangono a casa. Dei...
“Tutte le ore del mondo”: le fiabe
di Fondazione Bracco
Mi piace molto raccontare le storie. Un po’ le invento, un po’ racconto quelle che mi raccontava mia mamma. A volte immagino...
“Tutte le ore del mondo”: la preghiera
di Fondazione Bracco
Crediamo in Dio. In Sri Lanka, quando nasce un figlio, si porta il neonato al tempio per la benedizione. Così anche noi...