“Tutte le ore del mondo”: il gioco del calcio. Campioni di convivenza

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La realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica è stato uno dei primi passi in avanti per dare ai ragazzi la possibilità di vivere un ambiente ordinato e gradevole. Crediamo infatti che il bello educhi! Giocare a pallone sotto casa con i palazzoni alle spalle è come essere nello stadio del quartiere, per sfidarsi a diventare campioni di convivenza. Il progetto “Un campo nel cortile” ha sostenuto economicamente e realizzato questa struttura sportiva che abbiamo da subito protetto da ogni chiusura esclusiva: non abbiamo infatti recintato il campo ma lo abbiamo lasciato volutamente aperto a tutti i ragazzi. Ai cancelli abbiamo preferito l’inserimento di figure educative perché condividessero il gioco con i più piccoli e facessero da supervisori con i più grandi.

Con il racconto di don Paolo Steffano, parroco di Sant’Arialdo, che descrive i piccoli calciatori fotografati da Gerald Bruneau, prosegue il percorso della mostra Tutte le ore del mondo, parte del progetto “Kiriku – A scuola di inclusione” realizzata da Fondazione Bracco e l’Associazione La Rotonda, un ideale viaggio lungo un giorno nella quotidianità di dodici famiglie italiane e multietniche di Baranzate, raccontando i concetti universali di relazione e cura.

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