L’estate di Drop – in a Marsala: fra cultura, integrazione, esperienze lavorative e tutela dei beni comuni
di solidalia
A Marsala l’estate è stata ricca di iniziative con Drop-in! Grazie all’Associazione Archè Onlus in collaborazione con il Consorzio Solidalia, tanti ragazzi e ragazze hanno avuto modo di approfondire la cultura locale e migliorare i beni comuni.
Il gruppo si è contraddistinto, anche quest’anno, per una particolarità, i ragazzi che ne facevano parte provenivano da tutto il mondo, un valore aggiunto!
Un altro elemento su cui si è puntato molto è stato il territorio, divenuto risorsa preziosa.
Ed è così che i ragazzi hanno potuto fare un’esperienza all’interno della cantina Curatolo Arini, dal processo di raccolta delle uve all’imbottigliamento del vino. I ragazzi si sono anche sperimentati nell’attività di: “guida turistica per caso”, visitando, illustrando, le attrattive storiche artistiche monumentali di Marsala. Questo ha consentito loro di incrementare, non solo la cultura di base ma anche la loro capacità descrittiva e la conoscenza del proprio territorio.
Un’ulteriore ed importante esperienza è stata quella all’interno della associazione “Finestre sul mondo” dedicata al recupero delle tradizioni culturali siciliane, assieme a quelle dei popoli del Sud del mondo, al fine di evidenziare le connessioni che accomunano gli uomini di una sola razza: quella umana.
All’interno, il gruppo, grazie al teatrino permanente dell’Opera dei Pupi ha potuto, sia approfondire la conoscenza della tradizione pupara siciliana che sperimentarsi come pupari!
Un’altra giornata è stata spesa all’interno del canile comunale, dove i ragazzi hanno affiancato i volontari che quotidianamente si impegnano nell’ assicurare la salute e garantire il benessere degli animali ospitati, incentivando le adozioni.
Non poteva mancare all’interno del progetto l’appuntamento al Centro Sociale di Sappusi, dove i ragazzi hanno realizzato tre splendidi murales uno di questi, disegnato da un ragazzo migrante, rappresenta un bellissimo albero dove al posto delle foglie ci sono delle bandiere e il suolo su cui nasce è una bandiera italiana.
Sempre all’interno del Centro Sociale di Sappusi, quartiere periferico della città di Marsala, i ragazzi si sono spesi all’interno “dell’Officina di Pinocchio” un piccolo laboratorio di falegnameria dando il loro contributo alla realizzazione di una panchina dedicata alla memoria di Giulio Reggeni, si sono presi cura delle aiuole e del giardino sia all’interno che all’esterno del centro sociale!
I ragazzi così hanno beneficiato di una serie di attività di diversa natura per sperimentarsi su più fronti e interagire con culture provenienti da tutte le parti del mondo, riuscendo a capire quanto la diversità sia fonte di arricchimento.
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