NOI OLTRE LO SMARTPHONE: QUELLO CHE I SOCIAL NETWORK NON CI DICONO
di classifuoriclasse
Quello della tecnologia è un tema spesso affrontato soprattutto quando si parla di relazioni tra adolescenti. Durante l’esperienza al campus estivo i ragazzi hanno dovuto rinunciare a tik tok, foto e chat, questo li ha “costretti” a costruire relazioni reali, chiacchiere e risate, oltre che contribuire alla spensieratezza che comporta trascorrere del tempo con altri ragazzi della stessa età. Anche se inizialmente visibilmente spaesati e in difficoltà, le loro reazioni sono state una vera scoperta per noi e per loro stessi. Qui di seguito le testimonianze di Antonio ed Elisabetta che descrivono la loro esperienza al campus e nello specifico il rapporto che hanno con i loro smartphone.
“Ho avuto la possibilità di trascorrere un breve periodo fuori casa grazie al progetto Classi Fuori Classe che ha permesso di farci vivere una magnifica esperienza a Brindisi Montagna. Per me è stata la prima esperienza fuori senza i miei genitori ma non ho avuto quasi mai nostalgia di casa anzi mi sarebbe piaciuto trascorrere ancora altro tempo in compagnia dei miei amici. L’ostello che ci ha ospitati si trova arroccato sulla cima del paese e appena arrivati lì ci siamo dedicati all’accoglienza con giochi e indovinelli, tra di noi ci conoscevamo davvero poco proprio per questo quando ci hanno detto che non avremmo potuto utilizzare i telefoni mi sono sentito disorientato, non ero mai stato in quel posto, non conoscevo gli altri, avrei voluto solo tornare indietro e non affrontare quelle difficoltà. Nei giorni a seguire abbiamo avuto la possibilità di fare tantissime esperienze, oltre all’osservazione di flora e fauna lungo i percorsi escursionistici, abbiamo provato ad impastare la pizza, a sperimentare tecniche di combattimento medievali, e a giocare, cantare e ballare durante le lunghe serate. Il fatto di non avere con me il telefono durante tutte queste esperienze mi ha permesso di condividerle con chi c’era e non con persone che in realtà non conosco. Questo è stato molto importante, tanto che tornare a casa sarebbe diventata una vera preoccupazione perché avrebbe comportato per me ritornare ad utilizzare compulsivamente il telefono perdendo le nuove amicizie create, i rapporti reali. È stato costruttivo capire l’importanza che diamo ai nostri smartphone in determinate situazioni e quanto ci sentiamo liberi e spensierati a non averlo. Rifarei quest’esperienza altre mille volte perché e stata veramente indimenticabile.”
Antonio.
“Il rapporto che ho con il mio telefono somiglia ad un rapporto di amicizia, quando sono giù di morale posso utilizzarlo per ascoltare della musica e questo mi fa sentire subito meglio, sono inseparabile dal mio smartphone, quando mi sento sola chatto con altre persone o posto alcune foto o video su tik tok per divertimento, penso sia uno strumento molto utile per me in diverse situazioni. Durante i giorni passati al campus non abbiamo potuto utilizzarlo molto, soltanto due ore la sera, nonostante questo non ne ho sentito una particolare nostalgia, lì c’erano i miei amici con cui chiacchierare, scherzare e fare tante nuove conoscenze. Questa esperienza è stata molto importante per me, ho imparato cose nuove ma soprattutto che quando non si ha il telefono si può comunque condividere in maniera diversa divertente e reciproca.”
Elisabetta
Ti potrebbe interessare
A Potenza RIPARTE il Doposcuola con strumenti digitali nel Punto Luce
di classifuoriclasse
Siamo ripartiti! Nel Punto Luce Save the Children di Potenza è ripartito Classi fuori Classe, il progetto che Appstart realizza grazie a...
COORDINAMENTO DEI PROGETTI IN BASILICATA
di classifuoriclasse
Carlo Borgomeo presidente Con I Bambini «Dobbiamo cambiare la nostra gerarchia di valori quando parliamo di sviluppo del Sud» L’evento del...
Monticchio, 28 giugno 2023 – RACCONTO DI UN DIARIO DI CAMPO ESTIVO – Classi Fuori Classe
di classifuoriclasse
Per la prima volta ho dormito in una tenda da campeggio con il sacco a pelo, mi sono addormentata tardi perché i...