L’Officina delle competenze. L’esperienza dell’IC1 di Pescantina

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All’interno del progetto Bell’Impresa! Nell’IC1 di Pescantina si sviluppa un nuovo modo di fare scuola: l’Officina delle competenze!
Le officine delle competenze sono pensate come spazio dove far nascere nei nostri ragazzi l’entusiasmo. Quel posto dove possono immaginare una cosa e farla, con l’aiuto di qualcuno che creda in loro e gli procuri i mezzi per realizzare le loro idee.

A volte i ragazzi hanno bisogno di fare scuola in modo diverso, per potersi muovere, per avere spazio di espressione emotiva e creativa, per cambiare i tempi della didattica.Durante l’officina delle competenze questi ragazzi hanno modo di far vedere in cosa sono bravi, possono dare il meglio di loro, possono sperimentare la scuola in un modo innovativo ed essere visti da un altro punto di vista. Col tempo osservano come le loro competenze aumentano e oltre allo sguardo di valutazione dell’adulto, allenano il proprio punto di vista critico, la loro consapevolezza e l’autovalutazione dei propri progressi.

La Scuola Secondaria di Ospedaletto nell’IC1 di Pescantina è una scuola che nel corso degli anni ha sempre cercato – con successo, è il caso di dire – di offrire ai propri alunni modi diversi di fare scuola, di coinvolgere gli studenti in progetti di ampio respiro e di accogliere la loro voce, ed è subito riuscita anche a cogliere l’importanza dell’officina delle competenze.
A questo progetto hanno preso parte 6 ragazzi che la scuola, insieme ai genitori e agli educatori, ha scelto perché potessero portare il loro modo di fare e anche apprendere dalle competenze degli altri. Insieme stanno realizzando progetti in legno (come l’ Albero delle Competenze), in cemento  (come I fermaporta) che successivamente vengono condivisi con tutti gli altri alunni.

L’obiettivo è quello di migliorare lo “stare a scuola”, a testimonianza del riconoscimento di questo luogo quale bene comune fondamentale nella crescita dei giovani.
Le insegnanti sono consapevoli che avere uno spazio dove sentirsi apprezzati e dove poter trovare la propria strada e dare un contributo per tutti, partendo anche dal creare buone relazioni, è fondamentale.

Noi abbiamo ascoltato la voce di alcuni di loro ed è proprio bello sentire quello che hanno da dire.

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