Un Canto di Natale per grandi e piccini

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L’atmosfera del Natale entra nel vivo con lo spettacolo “Canto di Natale” tratto da racconto di Charles Dickens, che è andato in scena mercoledì 18 dicembre presso la Sala Eventi “Ninì Truncellito” nella bellissima cornice di Valsinni.

Voluto e organizzato dalle associazioni di Volontariato Crescere Insieme e Associazione ASD Sociale Dance di Mariella Pellegrino, con il patrocinio gratuito del Comune di Valsinni, con la collaborazione dell’Avis Valsinni, Canto di Natale è stato interpretato da Erminio Truncellito, attore e straordinario interprete del protagonista del racconto, con la regia e riadattamento dei testi di Manuela Truncellito (Presidente associazione di Volontariato Crescere Insieme) e coreografie sceniche a cura di Mariella Pellegrino (ASD Sociale Dance),  con la partecipazione spontanea e autentica dei piccoli bambini dell’Associazione.

                                                                                           

Danza, narrazione, teatro. Sono questi gli elementi caratterizzanti lo spettacolo, che ha accompagnato il pubblico di un teatro pieno e attento, verso le festività di fine anno. Un modo allegro e divertente per trascorrere insieme i giorni che precedono il Natale, in cui la narrazione si alterna a momenti di musica e suspance, per raccontare – tra recitazione e ballo – la fantastica conversione del burbero e avaro Ebenezer Scrooge, il quale, nella notte di Natale, viene visitato da tre spiriti (rappresentanti il passato, il presente e il futuro), che gli fanno scoprire infine il bisogno di aprirsi agli altri e il valore umano dei sentimenti. Il viaggio nel tempo della coscienza del vecchio Scrooge, viene raccontato in Canto di Natale con il ricorso alla rappresentazione narrata della favola, strumento diretto che arriva al cuore dei grandi ma soprattutto ai piccoli uditori.

La storia che si è voluto mettere in scena – afferma il Presidente dell’Associazione di volontariato Crescere Insieme – conduce alla riscoperta delle “cose semplici” e del significato universale del Natale: il dono, la solidarietà, la famiglia, la condivisione, la generosità e l’altruismo più volte richiamati durante lo spettacolo e ben ricordati a fine spettacolo grazie alla raccolta fondi promossa per sostenere le iniziative di volontariato locali e le attività gratuite portate avanti a favore di Famiglie e Bambini all’interno del nostro Centro Famiglia inaugurato nel mese di giugno grazie al progetto “Bambini 6.0 – sei sensi zero confini selezionato dall’Impresa Sociale Con I Bambini del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Per noi è stato un successo di cuore” – continua – “nel vedere la grande partecipazione delle famiglie, ma soprattutto vedere negli occhi dei nostri bambini quella magia propria del Natale e quella soddisfazione nell’essere riusciti a superare l’impatto emotivo del palco, per niente scontato alla loro età. Speriamo di essere riusciti a donare quel “senso di Natale” che lo stesso Dickens ha tanto desiderato con le sue parole: Onererò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno”.

 

 

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