Arteteca: riapre in presenza la ludoteca di Santa Maria Capua Vetere
di C.O.R.A. Napoli Onlus
Dopo mesi di chiusura dovuti alle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, i siti museali ed archeologici finalmente possono riprendere ad accogliere il pubblico in sicurezza. Dopo un periodo di laboratori online le operatrici e gli operatori di Città Irene hanno potuto, finalmente, ‘riabbracciare’ virtualmente i piccoli della ludoteca di Santa Maria Capua Vetere. Dall’11 maggio i bambini sono impegnati dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, oltre a due domeniche al mese. Ovviamente la riapertura e i laboratori avvengono seguendo tutte le disposizioni governative per contrastare il contagio da Coronavirus.
In questi mesi, come detto, gli artisti della ludoteca sammaritana non sono stati a guardare, ma sono stati coinvolti da città Irene in diversi laboratori online: dalla pittura alla manualità.
Inoltre, martedì 18 maggio, il Museo archeologico dell’antica Capua, a Santa Maria Capua Vetere, accoglierà un pubblico giovanissimo con progetti educativi che tornano ad essere realizzati in presenza, nell’ambito dell’International Museum Day promosso dall’ICOM.
“Nel 2020 la crisi del Covid-19 ha sconvolto il mondo intero in maniera inaspettata, interessando ogni aspetto della nostra vita: dalle relazioni con le persone che amiamo, a come percepiamo le nostre case e città, il nostro lavoro e la nostra organizzazione. Alcune problematiche preesistenti si sono ulterioremente aggravate, mettendo in discussione la struttura stessa delle nostre società: il richiamo all’uguaglianza è ora più forte che mai”.
“I musei non si sono potuti sottrarre a questi cambiamenti, e il settore culturale è stato tra i più colpiti, comportando ripercussioni economiche, sociali e psicologiche a breve e lungo termine. Ma questa crisi è anche servita quale catalizzatore per promuovere innovazioni fondamentali già in atto, in modo particolare la maggiore attenzione alla digitalizzazione e la creazione di nuove forme di esperienze e di divulgazione culturale”.
“È un momento cruciale per la nostra società e chiediamo ai musei di essere attori del cambiamento; è il momento di ripensare la nostra relazione con le comunità, di cui siamo al servizio, sperimentare modelli di esperienza culturale e riaffermare con forza il valore essenziale dei musei nella costruzione di un futuro equo e sostenibile. Dobbiamo difendere il potenziale creativo della cultura come motore per il rilancio e l’innovazione dell’era post-Covid”.
“Con il tema “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, l’International Museum Day 2021 (IMD 2021) invita i musei, i professionisti del settore e le loro comunità a sviluppare, immaginare e condividere nuove pratiche di (co)creazione di valori, nuovi modelli commerciali per le istituzioni culturali e soluzioni innovative per le sfide sociali, economiche e ambientali del presente”.
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