Operatrici Arteteca in formazione
di lenuvole
Selezionate le operatrici: facce nuove nel progetto Arteteca. Dal prossimo settembre, seguiranno i 200 piccoli destinatari. A Ruota Libera impegnerà Mariachiara Autiero e Rosa Capobianco nella ludoteca museale nel Pio Monte della Misericordia. Città Irene conterà su Valeria Granata e Maria Campanella per la struttura attivata presso il Museo Archeologico dell’Antica Capua. A tutte loro si affiancherà Valeria Valerio, che dedicherà particolare attenzione ai contenuti educativi storico-artistici ed archeologici.
Le operatrici lavoreranno in spazi differenti, ma con una traccia comune.
Per questo il partenariato tiene particolarmente a momenti formativi e di confronto. Serviranno a condividere gli obiettivi e la metodologia di lavoro. E’ così che l’equipe di progetto diventerà una squadra vera e propria. Arteteca poi ha un’ambizione in più: introdurre contenuti storico-artistici nella “cassetta degli attrezzi” delle operatrici per l’infanzia impegnate nelle attività. Da qui la scelta strategica di investire nella formazione continua, per curare la professionalità, la motivazione e l’operatività delle risorse umane coinvolte.
Comincia il ciclo di appuntamenti formativi, a pochi mesi dall’apertura delle ludoteche.
Il primo di questa serie di incontri si è tenuto il 22 giugno al Teatro dei Piccoli della Mostra d’Oltremare di Napoli, sede della Stagione dello Stabile de Le Nuvole, partner del progetto. Sono stati condivisi i temi cardine dei laboratori delle due ludoteche museali. I bambini frequenteranno a Laboratori di teatro, motricità, manipolazione e disegno: insieme stiamo definendo un percorso per ciascuna attività. Si è poi messa a fuoco la modalità con cui il progetto andrà ad elaborare i PEI (Progetti Educativi Individualizzati) per ogni bambino che parteciperà ad Arteteca. Conoscere i destinatari e le loro famiglie è la premessa necessaria per ogni PEI che abbia una reale possibilità di successo.
Il primo approccio ai bambini e alle famiglie è un passaggio fondamentale per tutte le azioni di progetto.
Fare in modo che le operatrici abbiano lo stesso linguaggio e lo stesso stile di lavoro è importante anche per le azioni “collaterali” di Arteteca. Nel primo mese di attività infatti, quindi entro ottobre, dovranno essere raccolte le informazioni base sullo stato di salute (nel senso più ampio del termine) dei bambini iscritti. E’ un passaggio delicato in cui le operatrici delle Ludoteche interagiranno sia con gli specializzandi della Scuola di Pediatria della Federico II, sia con i ricercatori di Human Foundation. Insieme si occuperanno della raccolta e dell’elaborazione completa e tempestiva delle informazioni utili sia al monitoraggio e alla valutazione, sia all’azione di screening pediatrico.
Integrare linguaggi e strumenti sarà la prossima tappa.
Creare una collaborazione concreta tra saperi diversi dedicati ai bambini – dall’arte alla scienza medica – è una delle sfide del progetto. In questo senso, il prossimo appuntamento di formazione continua e di confronto è fissato per il 3 luglio, presso il Policlinico II di Napoli. Obiettivo: consentire alle operatrici di dialogare con i pediatri e gli psicologi della Federico II e con gli analisti sociali del soggetto valutatore.
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