Storie significative: Greta e il bisogno di socialità
di Società Dolce
A cura di Consorzio Icaro
Greta è una bambina molto vivace, ama ballare e saltare, adora scivoli e tunnel, è anche una bambina dolcissima, sensibile e straordinariamente attenta agli altri. Quando sente un compagno piangere si avvicina a lui, lo coccola e cerca di consolarlo offrendogli giochi, libri o grandi e solari sorrisi. Sono gesti naturali e semplici come questi che riportano in evidenza a noi adulti quanto nella vita basti poco per affrontare serenamente fatiche e problemi. La mamma di Greta, Adele, altrettanto solare e gioiosa, con la venuta della pandemia si è trovata a far fronte a diverse difficoltà che hanno minato le sue certezze e l’approccio positivo suo e della sua famiglia.
Infatti, durante questo periodo, Adele ha perso una sua cara zia che non è riuscita a vincere la battaglia contro il Covid. È stato un duro colpo, le paure che investono il mondo intero si sono materializzate in lei, spegnendole in qualche modo il sorriso e con il suo anche quello della piccola Greta.
Questo evento ha acuito le insicurezze di Adele, facendola tentennare sul ritorno in comunità suo e della bambina. Nel frattempo Greta ha continuato a mantenere i contatti con i compagni e le educatrici, mostrando sempre il suo carattere fresco ed esuberante, grazie alle attività a distanza messe in campo dal progetto Ali per il Futuro.
Un giorno Adele mi chiamò: “Francesca ti prego, aiutami a capire! Vedo Greta spenta, non brilla come al suo solito. Quando siamo in video conferenza con i compagni è felice e pimpante, ma quando chiudiamo è come se sfiorisse. Le ho chiesto se vuole tornare al nido, ma lei mi dice di no. Non capisco…”
La piccola Greta, con la sua grande forza empatica, sentiva il dolore e le paure della sua mamma e sacrificava il suo bisogno di socialità e relazione. Le dissi soltanto: “Domattina, quando vi svegliate, preparala, senza dirle nulla, e portala al nido… la sua reazione ti sorprenderà!”
Il mattino successivo, infatti, appena scesa dalla macchina, Greta si è abbandonata ad una corsa sfrenata, e, una volta arrivata davanti alla porta di ingresso del nido, ha cominciato a saltare dalla gioia fremendo dal desiderio di entrare! Adele era felicissima, il suo cuore era più tranquillo e lo si capiva dagli occhi che brillavano e sorridevano.
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