Molto più di un condimento: l’olio, un ingrediente di giustizia sociale
di slowfood
Può un olio essere più di un condimento? Il cibo più di un nutrimento? L’alimentazione più di un pranzo e di una cena messi insieme? La risposta, secondo noi di Slow Food, è sì.
Per noi il cibo è politica, educazione, (ri)scoperta, tradizione. È integrazione: di sapori e di saperi, di colture e di culture, di profumi e gusti e di persone. Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione, il progetto messo a punto da Slow Food insieme a diversi partner in Piemonte e in Sicilia e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per favorire l’inclusione sociale, lavorativa e abitativa, ne è un esempio.
Di Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione si parlerà il prossimo 8 luglio ad Agrigento, ai Giardini del Vescovo nel Museo Diocesano dove verrà presentata la Guida agli Extravergini 2022 organizzata da Slow Food Sicilia in collaborazione con la Condotta di Agrigento e la Comunità Slow Food Zagara الزهر per la valorizzazione della biodiversità multiculturale, parte della rete internazionale di Slow Migrants. Se ne parlerà perché gli attuali sistemi alimentari producono storture e replicano meccanismi ingiusti, non equi, inumani. Non è un segreto che in più parti d’Italia l’agricoltura – e il settore dell’olivicoltura non ne è immune – si basi sullo sfruttamento della manodopera, sul caporalato, sul lavoro senza tutele e senza diritti. Come contrastare questo fenomeno? Con una maggiore presenza delle istituzioni, certo, ma anche attraverso l’educazione e la rigenerazione di territori e comunità. Attraverso il sostegno a realtà che riconoscono il valore del lavoro per l’ambiente e per l’essere umano.
«Non possiamo tacere sul dramma dello sfruttamento dei braccianti in agricoltura, dei cosiddetti invisibili che, pur essendo determinanti nei processi produttivi, vengono spesso costretti a vivere e lavorare in condizioni disumane, frequentemente anche letali» afferma Carmelo Roccaro, presidente della cooperativa Sociale Al Kharub di Agrigento, uno dei partner di Slow Food nel progetto Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione.
Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione, il progetto attraverso cui in tre anni sessanta minori stranieri non accompagnati avranno l’opportunità di imparare un mestiere nel settore agroalimentare ed entrare nel mondo del lavoro, ha tra i propri obiettivi proprio quello di far germogliare i semi dell’integrazione: sia sociale sia professionale, in grado cioè di unire la crescita della persona a quella del lavoratore. Insistere sui diritti è una condizione indispensabile: occorre farli conoscere per poterli far valere.
Il progetto Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione è stato messo a punto da Slow Food e si avvale della collaborazione di Al Kharub cooperativa sociale, Sanitaria Delfino Società Cooperativa Sociale, Coop.Meeting Service Catering, Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI), Comune di Torino, Servizio VIII – Centro per l’Impiego di Agrigento, C.P.I.A. di Agrigento.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.
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