Verona, un video realizzato con cinque ragazzi in messa alla prova

All’interno del progetto “Tra Zenit e Nadir: rotte educative in mare aperto” sul territorio di Verona, la Fondazione Don Calabria ETS e la Cooperativa Sociale L’Albero hanno promosso la produzione di una docu-intervista ideata e realizzata da cinque ragazzi in messa alla prova che partecipano alle attività laboratoriali di gruppo da circa un anno e mezzo.

I giovani hanno riflettuto sull’impatto che i loro agiti illeciti hanno avuto non solo nei confronti delle vittime dirette ma anche nei confronti della comunità e del territorio in cui quegli stessi atti sono avvenuti.

I ragazzi hanno maturato la necessità di riparare e attraverso una serie di attività pratiche si sono messi in gioco concretamente in prima persona.

Sistemare un parco giochi, giocare a tombola con gli anziani del quartiere, confrontarsi con gli educatori di strada sono state alcune delle azioni che hanno permesso loro di ricostruire quel legame sociale che si era spezzato.

All’interno di queste attività riparative sono emerse alcune domande: “i fatti di cronaca che coinvolgono questo quartiere sono sempre accaduti? Perchè c’è così tanta attenzione mediatica sui giovani? Le persone del quartiere come vivono il racconto di questi fatti di cronaca? E cosa pensano dei ragazzi coinvolti?”.

Da qui l’idea di incontrare le persone, porre loro queste domande e realizzare un video che mettesse insieme tutte queste narrazioni.

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