BACK TO WORK: un percorso alla scoperta del proprio progetto professionale

Thub06 unisce diverse esperienze legate alla prima infanzia e coinvolge, oltre ai bambini e alle bambine, anche chi accompagna loro, giorno dopo giorno, nella scoperta del mondo. È il caso dei genitori che hanno partecipato al percorso Back to Work – Speciale Genitori, ieri si è realizzato l’ultimo incontro e si percepisce già l’ansia da separazione tra i partecipanti.

Non c’è niente da fare: ci si commuove sempre un po’, nel salutarsi, dopo aver colto la bellezza, la potenza e a volte anche la fragilità, la creatività e l’energia delle persone che hanno condiviso un percorso di questo genere. Insieme abbiamo fatto un cammino breve, ma denso e efficace finalizzato alla costruzione di un progetto professionale e alla valorizzazione dell’esperienza della genitorialità.

Diversi i momenti del percorso:

Una prima fase volta a mappare tutte le sfaccettature del proprio talento: quelle acquisite nel percorso scolastico e professionale, ma anche e soprattutto quelle apprese o rinforzate grazie all’esperienza generativa della genitorialità.

Una seconda fase alla scoperta del mondo: ambiti, settori, ruoli da approfondire e su cui cercare informazioni superando le iniziali ritrosie, attivando contatti e lavorando di networking.

Una terza fase volta a tenere insieme, in equilibrio, il dialogo tra il proprio talento e il bisogno intercettato nella fase di ricerca sul mondo: un dialogo in grado di creare la proposta di valore di ciascuno.

Il tutto arricchito da approfondimenti sul curriculum, su come affrontare i colloqui, su come presentarsi.

Tra risate, qualche lacrima, molti sono stati i i momenti di condivisione tra tutti i partecipanti: dallo snack che fa funzionare meglio il cervello in momenti di fatica, al pranzo e addirittura al momento del tiralatte per i bimbi rimasti a casa! La chat di gruppo continua a risuonare con contenuti, contatti, supporto reciproco nei momenti di difficoltà tra i partecipanti al fine di facilitare il networking e la raccolta di informazioni preziose per tutti i compagni di corso. Ognuno dei partecipanti ha una storia, una professionalità, un sogno da trasformare in progetto o un progetto neonato da aiutare a stare nel mondo. Il metodo di Piano C Work Design, ripensato con un focus sulla genitorialità, è stato un prezioso strumento in questo lavoro di metamorfosi. Ma è stata anche la dimensione di gruppo a offrire a tutti i partecipanti quel confronto continuo e costante, di giorno e di sera, in settimana e nel weekend, a permettere loro di specchiarsi nello sguardo degli altri e di vedersi, di riconoscersi e di riconoscere al proprio progetto professionale tutto il valore che merita.

In bocca al lupo a Ilaria, Simona, Lucia, Lenina, Giulia, Ilaria, Genny, Serena, Massimiliano, Beatrice, Andrea per i loro progetti professionali e di vita.

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