Nuovi sport per esprimersi e riscoprirsi comunità

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Un importante contributo dallo sport, in questa estate complicata dall’emergenza Covid.

La proposta

Il comitato CSI di Bergamo ha attivato piccoli e temporanei parchi gioco sportivi. L’intento era  offrire giornate in cui i ragazzi potessero sperimentare  giochi semi- sconosciuti e divertenti e  rivivere  strade e piazze, altrimenti deserte.

La diversificazione delle proposte, la ricerca di materiali nuovi, di regole e giochi attraenti hanno fatto la differenza  e permesso di vivere  una proposta densa di significato. Obiettivo: regalare ai ragazzi forme diverse per mettersi in gioco e  per esprimere talenti e capacità.

Alleanza territoriali

Nel realizzare queste esperienze, il CSI ha coinvolto, come da proprio mandato, le realtà sportive del territorio, incentivando e sostenendo la collaborazione tra attori e agenzie educative locali. Nascono così alleanze concrete che promuovono attività coerenti che contribuiscono a ridurre la povertà educativa.

L’esperienza di Villa d’Ogna

Particolarmente significativa, questa estate, è stata la proposta dell’amministrazione comunale di Villa d’Ogna, situata in Alta Valle Seriana, in provincia di Bergamo.

In collaborazione con la società sportiva dell’oratorio, sono state organizzate,  all’interno e all’esterno del Palazzetto Fausto Radici, quattro giornate sportive dedicate ai ragazzi delle scuole medie. Il tutto garantendo spazi idonei e rispettando le normative di distanziamento previste.

Un segnale di collaborazione per occupare in modo attento e consapevole il tempo dei ragazzi durante un’estate insolita, in cui è stato difficile realizzare altre attività ricreative tradizionali.

 

La partecipazione e i riscontri

Hanno partecipato 12 ragazzi dalla prima alla terza media seguiti da quattro animatori e un operatore Spacelab del CSI di Bergamo.

Le proposte sono state molto apprezzate per la varietà e l’originalità degli sport.  Ragazzi e animatori hanno constatato l’utilità di questi momenti  di aggregazione e manifestato competitività, entusiasmo e stupore per le proposte sportive realizzate, chiedendo più volte di poter continuare in altri momenti.

Molti i riscontri positivi da parte di Amministrazione, famiglie e ragazzi, nonostante i timori iniziali. Una proposta di socialità, un contributo alla riduzione della povertà educativa, un’occasione per la comunità educante.

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