Lagonegrese-Pollino, la rete si allarga in un’ottica di corresponsabilità

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Progetto SottoSopra, tavolo di programmazione Lagonegrese-Pollino

Continuano su tutto il territorio regionale le attività di prevenzione e contrasto al maltrattamento dei minori di SottoSopra. Nella mattinata del 28 aprile, nel corso di una riunione molto partecipata che si è tenuta a Viggianello, presso l’hotel “Il Castello dei Principi di Sanseverino”, è stato infatti costituito il tavolo di programmazione dell’ambito socio-territoriale Lagonegrese-Pollino, composto da attori sociali e istituzionali che a vario titolo si occupano di bambini e adolescenti.

Anche il tavolo Lagonegrese-Pollino ha il compito di definire e organizzare le attività di prevenzione, supporto e cura rivolte ai minori, alle famiglie e alle comunità locali, provando ad allargare il raggio della comunità educante oltre che a stipulare protocolli con le agenzie educative, con soggetti pubblici e con soggetti privati del Terzo settore per definire ruoli, funzioni e modalità operative all’interno del progetto.

“Nelle nostre comunità è fondamentale costruire una rete solida tra le istituzioni in un’ottica di corresponsabilità, coinvolgendo tutti gli operatori dei servizi socio sanitari e del terzo settore che erogano i servizi per i minori e le famiglie”, ha sottolineato Caterina Cerbino, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Lagonegrese-Pollino. “Solo con un lavoro sinergico, che segua metodi e azioni comuni, sarà possibile individuare e supportare le fragilità in linea con quanto esprime la Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia”.
Quello Lagonegrese-Pollino è l’ambito regionale che registra la presenza del più alto numero di comuni. Sono infatti ventisette le municipalità presenti, dislocate in un territorio che, per caratteristiche orografiche, presenta difficoltà nei collegamenti. “Il nostro ambito accoglie favorevolmente il progetto Sottosopra, che mira alla prevenzione della violenza sui minori, ed è a totale disposizione per ogni impegno volto al supporto, al monitoraggio ed al contrasto del fenomeno”, ha assicurato Antonio Rizzo, sindaco di Viggianello, comune capofila. “Negli ultimi anni ci sono state tante iniziative a supporto delle fasce più deboli. E i minori, a maggior ragione, vanno tutelati e protetti, anche attraverso percorsi sulla genitorialità e con la scuola”. “Famiglie e scuola – ha rimarcato il sindaco – sono e restano fulcri dell’educazione e del progresso culturale”.

Con il Lagonegrese-Pollino sono adesso sette i tavoli di SottoSopra attivi in Basilicata. Il mosaico si completerà nelle prossime settimane con i due territori mancanti, quello della città di Potenza e quello del Metapontino-Collina materana.

Composizione del tavolo di programmazione dell’ambito Lagonegrese-Pollino

  • Antonio Rizzo, sindaco di Viggianello
  • Caterina Cerbino, coordinatrice dell’Ufficio di Piano Ambito socio territoriale Lagonegrese Pollino
  • Samantha Fusiello, responsabile progetto SottoSopra
  • Marcella Anania, antenna progetto SottoSopra per l’ambito Lagonegrese Pollino
  • Katia Bellomo, responsabile Legacoopsociali Basilicata
  • Serafina La Rocca, pediatra
  • Rosa Cirigliano, assistente sociale Consultorio di Latronico
  • Cinzia Russo, cooperativa Arca
  • Franco Petillo, vicepreside Istituto omnicomprensivo di Viggianello.

A testimonianza di un lavoro di tessitura territoriale già avanzato, erano collegati online e apporteranno il proprio attivo contributo al tavolo anche gli assistenti sociali e le psicologhe dei servizi sociali dell’ambito, il dirigente del Distretto della salute di Lauria Alberto Dattola, il dirigente scolastico dell’Istituto Ruggero di Lauria Nicola Pongitore, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Lauria Vito Carlomagno, Patrizia Mazzillo per l’Istituto comprensivo Nicola Sole, Giuseppina Lucia Amoroso dell’Istituto Don Bosco di Francavilla, Monica Visco e Mariarosa Rossi, rispettivamente psicologa e assistente sociale del Consultorio di Senise, Carmen Gargaglione della cooperativa sociale Auxilium e Maddalena Mastroianni della cooperativa Compagni di Strada.
Erano infine presenti anche i ragazzi del servizio civile di Viggianello.

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