La rete territoriale: i primi incontri

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Dopo la formazione delle antenne e l’avvio formale del Servizio specialistico di valutazione, supporto e programmazione, il progetto SottoSopra comincia a dispiegarsi sul territorio lucano; un territorio in cui, anche a causa della conformazione orografica, i collegamenti non sono sempre agevoli e in cui il sistema di protezione sociale è a macchia di leopardo.
In Basilicata sono presenti due aziende sanitarie, una per ciascuna provincia. I 131 comuni che popolano la regione sono raggruppati in nove ambiti socio-territoriali (Potenza, Matera, Alto Basento, Lagonegrese Pollino, Marmo Platano Melandro, Val d’Agri, Vulture Alto Bradano, Bradanica Medio Basento, Metapontino Collina materana), ciascuno con le proprie caratteristiche e con le proprie specificità. Il lavoro preliminare delle antenne, una per ciascun ambito, è stata una mappatura dei servizi rivolti ai minori presenti nell’area assegnata.
Nel mese di gennaio, coordinata dalla responsabile del progetto Samantha Fusiello, è stata dunque avviata la fase di incontri nei vari ambiti socio territoriali in cui è articolata la regione.
Il giorno 10 si è tenuto l’incontro con i dirigenti degli istituti comprensivi dell’ambito Lagonegrese Pollino. Il 20 e il 31 gennaio, sempre in modalità online, si sono svolti quelli con gli operatori sociali dei comuni dell’ambito Metapontino Collina materana e Alto Basento rispettivamente.

 

Basilicata, ambiti socio territoriali
Progetto SottoSopra. I comuni e gli ambiti socio territoriali della Basilicata

 

Gli incontri con i dirigenti scolastici sono stati avviati per poter programmare l’attività informativa e i laboratori nelle scuole. Gli incontri con gli operatori sociali e i rappresentanti istituzionali, oltre ad avere un carattere informativo di profondità e a rilevare potenzialità e criticità del progetto, sono propedeutici alla costituzione dei Tavoli di programmazione. L’obiettivo specifico del progetto è infatti creare, sul territorio regionale, una rete di servizi integrata e multidimensionale per il contrasto al maltrattamento dei minori e delle loro famiglie; in questo, il ruolo dei Tavoli assume particolare importanza.
Ciascuno dei nove Tavoli di programmazione del progetto SottoSopra sarà indicativamente composto, oltre che dal coordinatore tecnico dell’ambito, da un rappresentante del Tribunale dei minori, uno dei medici pediatri, un rappresentante della neuropsichiatria, un componente delle realtà del Terzo settore che gestiscono servizi dedicati ai minori, un rappresentante delle forze dell’ordine, un rappresentante legale, un dirigente scolastico designato. Il Tavolo può essere allargato secondo le specificità del territorio su cui insiste e ha l’obiettivo di mettere in rete gruppi di professionisti, aprendo il dialogo e il confronto sul tema specifico. Servirà a garantire interventi integrati a carattere multidimensionale, promuovendo l’opportunità di avvalersi delle prestazioni del Servizio specialistico di valutazione, supporto e programmazione rivolto ai minori in situazione di grave rischio o vittime di maltrattamento e alle loro famiglie, e contribuirà all’emersione del fenomeno. Il Tavolo sarà altresì impegnato a costruire procedure omogenee e integrate, con il supporto di Defence for children, oltre che a individuare i professionisti da coinvolgere nella formazione a loro dedicata.
Seguiranno, nei prossimi giorni, gli incontri negli altri territori.

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