ANFAA nuovo partner di S.O.S.
di centriantiviolenzaemma
Il progetto S.O.S Sostegno Orfani Speciali potrà contare, in Piemonte e in Valle d’Aosta e Liguria, sulla grande esperienza dalla parte dei bambini dell’ANFAA.
L’Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie è entrata ufficialmente nella rete dei partner del progetto.
Nata nel 1962, l’associazione ha contribuito a scrivere la legge sull’adozione e l’affidamento. Ben conosce problemi e bisogni di chi accoglie bambini e bambine che non possono più avere dalla famiglia di origine l’affetto, l’ascolto e l’educazione necessari alla loro crescita. Fa parte del tavolo Nazionale Affido e ha partecipato al gruppo di lavoro dell’Autorità Garante per l’’Infanzia e l’Adolescenza che ha affrontato anche il tema degli affidi per vittime di crimini domestici. Dal documento elaborato, è emerso che nella gran parte dei casi analizzati è stato disposto l’affidamento a parenti materni (66,7%) e paterni (16,4%). Solo nel 17,3% è stato previsto un affidamento extrafamiliare.
“L’affidamento a parenti è un’opportunità che va prioritariamente considerata – ricorda Frida Tonizzo presidente dell’ANFAA – ma quando avviene dopo un evento traumatico come un femminicidio, la famiglia deve essere sostenuta per evitare che si crei una cappa di dolore e tristezza. Bambini, bambine e chi si trova a fare loro da genitore devono essere aiutati a trovare la forza per elaborare il lutto e costruire nuovi percorsi di vita. Oggi invece sono spesso lasciati soli, non vengono presi in carico dai servizi sociali”.
Ed è proprio questo l’obbiettivo del progetto S.O.S. che sta formando equipe specializzate e si propone di scrivere linee guida di intervento per migliorare la presa in carico delle vittime di femminicidio.
L’ANFAA metterà a disposizione come partner le sue competenze e conoscenze soprattutto per quanto riguarda i rapporti con le Istituzioni coinvolte nell’attuazione del progetto e con cui l’associazione è in contatto da anni.
Ma anche per far conoscere le opportunità e le risorse messe in campo dal progetto finanziato da Con i Bambini con il bando a Braccia Aperte.
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