Sport e integrazione: laboratorio di scherma nel rispetto della pluralità

Un percorso d’integrazione, socializzazione e tanto tanto sport e divertimento. Tutto questo, ma non solo, è il progetto Sinergie.

L’attività svolta dalla polisportiva Podjgym di Avellino, ed in particolare dai maestri Carmelo Alvino e Francesco Marano, in collaborazione con l’istituto comprensivo di Mercogliano e di tutte le associazioni collaboranti al progetto, prevedeva lo svolgimento di attività sportive rivolte a un gruppo di dieci bambini delle classi 1^ e 2^ della scuola primaria, selezionati dai docenti della scuola.

Hanno partecipato alunni di diversa nazionalità, provenienti sia dal continente africano che dall’Europa, ma anche bambini italiani che vivono un disagio familiare, difficoltà di inserimento sociale e professano fedi religiosi diverse.

Nelle prime lezioni i bambini hanno imparato a riconoscersi come appartenenti ad un solo gruppo, nonostante le differenze di nazionalità, religione e ceto sociale e hanno inoltre elaborato un sentimento di lealtà verso l’altro.

È stato proposto il gioco della scherma tenendo conto della pluralità del gruppo che, attraverso il rispetto delle regole, è diventato squadra. Ogni bambino ha così lavorato in modo da essere di supporto per gli altri.

A fine percorso abbiamo notato di aver raggiunto un obiettivo importante: i bambini hanno svolto efficacemente e con coordinazione gli esercizi mostratigli, hanno compreso l’importanza del conformarsi alle regole del gioco, rispettando i compagni di squadra, il loro stile di vita, le loro religioni e hanno condiviso tra loro le gioie del divertimento sportivo.

A cura di: Carmelo Alvino, Pol. Podjgym Avellino

Allegati di seguito i disegni degli alunni Andrei Baeram, Maurizio Della Sala, Vincenzo Della Pia, Maria Guerriero e Jehan Hossain.