Ri-Belli, intelligenza ed emozione

di

Mi An for Pexels

Letizia Cascone, cooperativa Aksara, ci parla di una bella storia di crescita riguardante due sorelle coinvolte nel progetto Ri-Belli.

“Anche quest’anno affiancherò Ameni Bouali nella mediazione di lingua araba, ovviamente per il supporto legato alla lingua italiana.

Uno dei casi più difficili che stiamo seguendo, solo a livello di comprensione della lingua, riguarda due sorelle di origine tunisina. Entrambe non parlano una parola di italiano ma, al tempo stesso, sono tra le alunne più brave di quella classe.

Le stiamo aiutando non sulle competenze, come detto, ma solo insegnare loro quanti più vocabili italiani possibili.

Proprio in questi giorni, dovevano seguire una lezione di scienze in vista di una verifica.

Prima abbiamo letto le pagine, una ad una, in italiano. Prima la pagina veniva spiegata in arabo e poi in italiano. Un lavoro lungo e complesso ma, siccome le ragazze sono intelligentissime, tutto è stato semplice ed emozionalmente bellissimo.

L’intreccio di sguardi, la curiosità, l’intelligenza, manifestata da queste ragazze, mostra come lo scambio non è soltanto culturale o linguistico, ma soprattutto emozionale. Ed è meraviglioso”.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Una foto per emozionare ed emozionarsi

di

Andrea Martorana ci racconta "Ri-Belli per stupire", il laboratorio fotografico al via

Ri-Belli, fiducia e relazione

di

Il bilancio dell'attività svolta dall'equipe di Ri-Belli nel plesso Ecce Homo dell'istituto Vann'Antò di Ragusa. Un grande lavoro di squadra che ha raggiunto obiettivi importanti già nella prima fase

Laboratorio fotografico, la parola ai ragazzi

di

Le prime impressioni dei partecipanti all'iniziativa di Ri-Belli. Le loro voci e le loro sensazioni durante l'avvio delle escursioni