Ri-Belli, intelligenza ed emozione

di

Mi An for Pexels

Letizia Cascone, cooperativa Aksara, ci parla di una bella storia di crescita riguardante due sorelle coinvolte nel progetto Ri-Belli.

“Anche quest’anno affiancherò Ameni Bouali nella mediazione di lingua araba, ovviamente per il supporto legato alla lingua italiana.

Uno dei casi più difficili che stiamo seguendo, solo a livello di comprensione della lingua, riguarda due sorelle di origine tunisina. Entrambe non parlano una parola di italiano ma, al tempo stesso, sono tra le alunne più brave di quella classe.

Le stiamo aiutando non sulle competenze, come detto, ma solo insegnare loro quanti più vocabili italiani possibili.

Proprio in questi giorni, dovevano seguire una lezione di scienze in vista di una verifica.

Prima abbiamo letto le pagine, una ad una, in italiano. Prima la pagina veniva spiegata in arabo e poi in italiano. Un lavoro lungo e complesso ma, siccome le ragazze sono intelligentissime, tutto è stato semplice ed emozionalmente bellissimo.

L’intreccio di sguardi, la curiosità, l’intelligenza, manifestata da queste ragazze, mostra come lo scambio non è soltanto culturale o linguistico, ma soprattutto emozionale. Ed è meraviglioso”.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Ri-Belli, partecipazione attiva

di

Il percorso di educazione all'affettività dell'associazione Lauretana di Vittoria, nelle parole della counselor Maria Rita La Ferla. La capacità di confrontarsi e aprirsi, con rispetto e senza vergogna, segno dell'importanza di questo spazio

La speranza nasce da Ri-Belli

di

Alla Scuola dell'Infanzia dell'Ecce Homo, in corso l'attività di un piccolo gruppo di bambini seguiti dall'equipe, per raggiungere obiettivi concreti

Teatro, la fantasia di Ri-Belli

di

Prosegue l'attività del laboratorio teatrale "Ri-Belli per esprimersi"; ce ne parla Fabio Guastella, Abaco - Il Teatro Conta