La testimonianza di Rosetta, nonna-mamma di 4 orfani speciali
di ProgettoRespiro
“Stai tranquilla, non lo farà mai, sono la mamma dei suoi bambini” cosi diceva Mary Cirillo alla mamma Rosetta, preoccupata per l’incolumità della figlia, a cui il marito già due volte aveva puntato una pistola alla tempia.
E invece l’ha fatto.
Il 19 agosto del 2014 a Monasterace (Reggio Calabria) Mary Cirillo viene uccisa dal marito con due colpi di pistola.
Madre di 4 figli, viene ritrovata in casa esanime dalla figlia più grande di 10 anni.
I bambini, di cui il più piccolo di appena 2 anni, sono gravemente traumatizzati, e vengono affidati alla nonna Rosetta, che se ne prende cura con tutto l’affetto e l’energia possibile, ma, come testimonia in questa intervista, “non ho mai avuto l’aiuto di nessuno, dopo i primi giorni in cui polizia e assistenti sociali erano sempre qui, tutti si sono dimenticati di noi.”.
La famiglia di Rosetta è ora una delle famiglie che viene seguita psicologicamente e legalmente dal progetto Respiro, grazie all’ Associazione Sinapsi , partner del progetto in Calabria
Ascolta la testimonianza di Rosetta Origlia
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