CIAO Onlus – Centro per l’Integrazione, l’Accoglienza e l’Orientamento: una società vivace, colorata e responsabile è possibile

di

Un approfondimento sull’impegno di CIAO Onlus, partner di progetto, sui temi dell’intercultura, inclusione sociale e lotta all’abbandono scolastico nelle periferie di Roma.

L’indagine e il contesto

Scrive Openpolis: “Per i bambini e gli adolescenti figli di stranieri il rischio di trovarsi in povertà educativa può essere alto, per varie ragioni. In primo luogo perché le condizioni materiali delle famiglie straniere sono in molti casi peggiori di quelle italiane. E la deprivazione economica, oltre a produrre esclusione sociale, può privare i minori delle opportunità formative cui avrebbero diritto.”

I dati sull’abbandono scolastico prodotti dall’inchiesta di Openpolis si concentrano sui minori italiani ma anche su quelli di origine straniera. L’analisi dal titolo “Il rischio disagio tra i bambini stranieri” fa emergere che ben il 34,9% dei giovani stranieri lascia la scuola dopo la licenza media, un dato che per i bambini italiani arriva al 13,1%.

Per combattere la dispersione scolastica fin dalle scuole medie e creare un clima di inclusione, attenuando il divario sociale percepito tra studenti stranieri e italiani, il nostro partner CIAO Onlus ha messo a punto diverse strategie.

CIAO Onlus nasce nel 2008 nel quartiere di Acilia, X Municipio, nella periferia della periferia di Roma.
La riflessione e l’azione dei suoi operatori sono incentrate -particolarmente ma non esclusivamente- sugli abitanti di quel territorio, nella convinzione che la diversità culturale sia fonte di arricchimento e motivo di crescita. Pietra angolare di ogni iniziativa di CIAO è la solidarietà sociale che porta all’emancipazione personale, con un occhio di riguardo verso le persone più svantaggiate per condizioni economiche, sociali, culturali, psichiche, fisiche o familiari.

Tutte le attività di CIAO Onlus sono gratuite e finanziate attraverso donazioni spontanee, 5×1000 oppure attraverso fondi erogati per la realizzazione di Progetti Istituzionali. La partecipazione al progetto “RelAzioni a catena” ha permesso a CIAO di intervenire anche in altre aree periferiche della Capitale, portando le proprie conoscenze e la propria sensibilità al servizio di più ragazzi e famiglie.

Le attività di CIAO Onlus

Tra le numerose iniziative di CIAO onlus, ricordiamo: la scuola di Italiano per stranieri EFFATHÀ, nata nel 1999 nel “Centro di Formazione Giovanile Madonna di Loreto – Casa della Pace”, in maniera del tutto informale ed oggi molto grande e con un gran numero di studenti; RESTO DEL MONDO, la Squadra di calcio popolare e multiculturale nata nell’ottobre del 2010 all’interno della scuola d’italiano, con l’obiettivo di puntare sul calcio come vettore d’integrazione e socializzazione. Il Doposcuola presso l’IC “Calderini-Tuccimei” (istituto partner del nostro progetto) realizzato da studenti delle scuole superiori che, coordinati da operatori di CIAO Onlus, decidono di offrire il proprio tempo per aiutare studenti più piccoli ad affrontare le sfide dell’apprendimento e combattere la sfiducia e l’abbandono scolastico. E ancora la compagnia Teatrale COUS COUS/XINJIDOÙ, nata della scuola di italiano quando alcuni operatori hanno invitato gli studenti a portare poesie e testi dei propri Paesi, per tenere viva la lingua, la cultura e la memoria delle proprie origini. Infine lo sportello legale “Uguale per tutti”, che esiste dal 2015 e offre consulenze totalmente gratuite, così come eventuali interventi in fase stragiudiziale (redazione di lettere in nome e per conto dell’utente, accompagnamento presso vari uffici pubblici, etc.).

 

CIAO Onlus

L’impegno di CIAO Onlus nel progetto “RelAzioni a catena-Comunità educante in movimento”

L’intervento sul quale vogliamo porre maggiore attenzione è il meraviglioso FINESTRE SUL MONDO: Laboratorio di Cittadinanza, Educazione alla Mondialità, Intercultura e Gestione del Conflitto. Proposto da CIAO Onlus a tutte le scuole del territorio, è attualmente in corso di realizzazione in seno al progetto “RelAzioni a catena” e sta riscuotendo un enorme successo tra studenti e famiglie.  Il percorso vede la presenza in classe di un educatore che sviluppa i temi del viaggio, dell’incontro con l’Altro, dell’accoglienza della diversità, dell’identità e del riconoscimento. Lo fa in maniera giocosa, portando con sé una grande valigia da cui estrae oggetti provenienti da Paesi lontani e inizia a raccontarne la storia, invitando i ragazzi a partire per “un viaggio”.

Le Feste interculturali sono momenti molto significativi nei quali, attraverso la cucina e le canzoni, si conoscono e mettono in relazione le culture di origine degli studenti. Proprio ieri presso la scuola media “Tuccimei” si è svolta una Festa dell’Intercultura in cui tra canti, balli e condivisione, i partecipanti hanno costruito insieme un “totem” e ragionato sui prossimi step del percorso. Al termine del laboratorio, infatti, gli studenti verranno coinvolti nella realizzazione di un mural il cui soggetto prende spunto dalle tematiche affrontate durante il laboratorio.
Il mural verrà realizzato in orario pomeridiano e coinvolgerà sia gli studenti che le loro famiglie. Prenderà
vita sotto la direzione artistica di un esperto muralista, l’artista Groove, che è stato presente ad alcuni incontri con le classi per disegnare i primi bozzetti. Durante a realizzazione del mural, alcuni esperti insegnanti di italiano L2 seguiranno i bambini stranieri per insegnargli la lingua giocando e dipingendo.

Presso la scuola superiore “De Amicis – Cattaneo” il percorso “Finestre sul mondo” sarà incentrato sulle stesse tematiche ma verrà adeguato all’età dei partecipanti, con dei focus sull’identità, gli stereotipi e i pregiudizi, l’immigrazione e l’immagine dell’Altro fornita dai mass media, infine un incontro che possa dare spunti di riflessione su come costruire l’integrazione.

Ringraziamo il nostro partner di progetto CIAO Onlus per il lavoro che porta avanti con sensibilità, senso civico e tanta allegria…Una società gioiosa, inclusiva e rispettosa delle differenze è possibile!

 

 

 

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Le dimensioni della povertà educativa minorile spiegate da Save the Children

di

Utilizzando le parole del Dossier “La lampada di Aladino“, pubblicato nel 2014 da Save the Children, Organizzazione impegnata nel salvare la vita dei...

Let’s spread the word! A ClusteRadio raccontiamo il progetto attraverso i microfoni di (A)im in Europe

di

La web radio di via Prenestina ClusteRadio apre i microfoni della terza stagione raccontando il progetto “RelAzioni a catena” Associazione AIM ha...

L’INTERPRETAZIONE ADOLESCENTE DEL CYBER SPAZIO

di

Nelle scuole partner arrivano i Laboratori psicoeducativi contro il cyberbullismo a cura di AREA POIESI Come Associazione che da anni si occupa...