“Superpunk & Arcimondano” – Un laboratorio teatrale per RelAzioni a catena

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L’Allegra Banderuola Onlus porta il suo mondo di emozioni e connessioni nel progetto

Parliamo oggi di un nostro partner di progetto che sta realizzando laboratori di Teatro sociale associati alle Arti Terapie espressive, nelle scuole partner di progetto. L’Allegra Banderuola è una Compagnia fondata nel 1987 da Catia Castagna e Cristiano Petretto e realizza produzioni e progetti teatrali, svolge laboratori teatrali con alunni delle scuole medie e superiori e organizza attività artistiche prevalentemente sul territorio del XIII Municipio di Roma. Nell’ambito di “RelAzioni a catena”, ha ampliato e amplierà il proprio raggio d’azione su tutti i plessi scolastici coinvolti  e quindi anche sui Municipi I, X e XIV.

L’Allegra Banderuola ha fondato l’Associazione di Associazioni Le Sirene che, insieme all’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, l’Azienda Speciale PalaExpo e il Municipio Roma XIII, ha fatto parte della Commissione di Programmazione e Monitoraggio del Teatro del Lido di Ostia (2003-2008). In collaborazione con Le Sirene produce spettacoli ed eventi teatrali sia in Italia che all’estero, inoltre cura la programmazione artistica della sala teatro del Centro Culturale Affabulazione.

Il gruppo ha partecipato a importanti manifestazioni del Comune di Roma, quali la Notte bianca (2005) e l’Estate romana (2007-2008) e dal 2005 al 2010 ha rivolto la propria attività anche verso il pubblico dei ragazzi, attraverso manifestazioni culturali e spettacoli a loro dedicati.

IL LABORATORIO

“Superpunk & Arcimondano” è un laboratorio di Arti Espressive che usa l’educazione Teatrale per far emergere la consapevolezza emotiva, individuale e di gruppo. Utilizza il Teatro Fisico, la Scrittura Creativa e la Psicomotricità per raggiungere obiettivi identitari e relazionali in un’ottica interculturale. Il laboratorio si pone l’obiettivo di facilitare ed agevolare la comunicazione, al fine di costruire una piccola comunità composta da chi condivide uno spazio e un tempo educativo, per supportare la didattica e il dialogo.

Il laboratorio, grazie all’esperienza condivisa e con la consulenza degli operatori audio-video e dei performer, porta alla costruzione di un “gioco performativo“, messo in scena dai ragazzi e ragazze che hanno partecipato all’esperienza e fruibile da tutti e tutte, dalle famiglie e dalla popolazione scolastica.

LA PROGRAMMAZIONE

Il percorso educativo che si sta realizzando è così composto: 4 incontri di scrittura creativa, Teatro Fisico, Teatro dell’Oppresso e psicomotricità per sviluppare il senso del gruppo e stabilire dinamiche funzionali tra i partecipanti. 2 incontri di emersione pedagogica, in cui decidere come facilitare un percorso di gioco performativo che parli al territorio, infine 2 incontri per realizzare le prove e mettere in scena il gioco performativo con l’ausilio della performer e del videomaker. Elemento molto interessante è la sovrapposizione di competenze ed esperienze: nella sua fase finale, infatti, il percorso è seguito da un’equipe che riprende le attività e produce un video finale, fornendo agli operatori e a tutto il progetto una documentazione audiovisiva molto preziosa, che potrà essere fruita anche in altri momenti di aggregazione. Basti pensare al fatto che a settembre 2019 il partner di progetto MEET realizzerà un festival dedicato ai prodotti audiovisivi realizzati per e con ragazzi di tutto il mondo: anche i video realizzati durante questo ciclo di laboratori avranno la possibilità di partecipare alla kermesse e saranno veicolo di disseminazione del progetto. Prevediamo che la restituzione verrà portata in tutta le scuole coinvolte, in una mini tournee del gioco performativo, oltre che sul territorio con repliche del prodotto finale e proiezioni dei videoclip.

Un percorso emozionale, di consapevolezza e condivisione, che sta coinvolgendo i ragazzi della scuola media “G. Tuccimei” e quelli della scuola “Via Mar dei Caraibi” e sarà realizzato nei prossimi mesi anche negli altri plessi inclusi nel progetto. Non vediamo l’ora di assistere allo spettacolo finale!

 

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