A Sora servizi per genitori potenziati grazie alla collaborazione delle parrocchie: cresce la “comunità educante”

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Contributo a cura dell’Associazione partner “Il Faro Onlus” Sora – Il progetto P.R.I.M.A.I. continua a potenziare la rete dei nodi del territorio che interagiscono con esso, sperimentando sinergie e collaborazioni funzionali al potenziamento della Comunità Educante. La compagine del tessuto sociale per sua natura esprime una varietà di soggetti che, ognuno nel proprio ambito, con le specificità dei ruoli, con le professionalità coinvolte costituisce il complesso di relazioni significative nella vita dei cittadini.

Il progetto P.R.I.M.A.I. sintetizza due aspetti fondamentali. Da una parte sperimenta e cerca innovazioni e energie sociali alternative che implementano le opportunità del territorio stesso, dall’altra rinforzano, attraverso un dialogo costante, gli scambi efficaci tra i nodi della rete sociale.

In linea con questa filosofia di fondo il progetto si sta arricchendo della collaborazione preziosa di molte parrocchie. Grazie alla condivisione delle osservazioni condotte nel tempo dai dai diversi interlocutori e sulla base di uno scambio progettuale intenso le parrocchie accolgono ulteriori spazi dedicati ai genitori.

I parroci hanno messo a disposizione i propri spazi e stanno aiutando gli operatori del progetto a costruire percorsi informali di confronto, di informazione, di formazione condivisi con i genitori.

Nelle parrocchie sono state posizionate delle mail boxes in cui, chi vuole, con il grado di riservatezza che sceglie di utilizzare può porre questioni, condividere curiosità, individuare temi di interesse all’interno della macroarea che possiamo sintetizzare con il termine genitorialità.

La Parrocchia di Santa Maria Assunta, cattedrale di Sora, la parrocchia del Divino Amore, la Parrocchia Di Santa Restituta, a Sora, e la Parrocchia di Santa Antonio di Padova e Santa Restituta Vergine e Martire, a Carnello, hanno già attivato i workshop destinati ai genitori.

Don Ruggero Martini, Don Mario Santoro, Don Francesco Cancelli e Don Antonio Valente stanno collaborando fattivamente perché le occasioni offerte ai genitori possano registrare un importante grado di partecipazione.

I percorsi avviati, grazie all’informalità della metodologia usata e alla professionalità degli psicoterapeuti coinvolti si stanno connotando con un buon livello di gradimento da parte dei genitori.

Molte le sfumature di cui si discute e molti i rimandi alla forte presenza della tecnologia in casa. Ci si trova spesso a confrontarsi sull’invadenza, all’interno delle dinamiche familiari, del web, inteso nel senso più ampio del termine, e delle inevitabili conseguenze sul linguaggio e sui tempi di comunicazione all’interno della famiglia, dei nuovi rischi connessi all’uso e all’abuso della tecnologia.

Altrettanto importante è stata la tensione intorno alla tematica del riconoscimento del ruolo genitoriale e delle caratteristiche proprie, nei tempi moderni, di questo. Emergono le differenze tra la qualità e la quantità dei tempi trascorsi da soli o condivisi dai nuclei familiari, percepiti molto diversi rispetto al passato e vissuti con un forte grado di preoccupazione.

Frequente il rimando all’importanza delle norme all’interno del nucleo familiare, alla condivisione delle regole gestite dagli adulti di riferimento ed equilibrate rispetto ai differenti ruoli .

Il Progetto P.R.I.M.A.I. quindi continua a creare un buon livello di prossimità con le persone e con il territorio nello sforzo continuo di centrare gli obiettivi e di rimodularsi rispetto alle effettive esigenze dei beneficiari.

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