Un nuovo patto educativo territoriale per il futuro a Casalotti

Creare sinergie significative e durature sul territorio, stringere relazioni forti con le realtà del quartiere per garantire risorse e servizi di contrasto alla povertà educativa oltre la fine delle attività progettuali erano tutti obiettivi del progetto Patti d’Impatto che a fine Luglio vedrà la sua conclusione. E anche a Casalotti (Roma) l’obiettivo è diventato realtà. Con accordi per il futuro scritti anche nero su bianco.

La rete territoriale, che la Cooperativa sociale Eureka I Onlus ha creato nell’ambito del progetto Patti d’impatto, ha registrato un importante arricchimento con la formalizzazione della sottoscrizione di un vero e proprio Patto educativo territoriale tra l’I.C. Casalotti 259 (la scuola partner) e il Circolo Legambiente “Parco della Cellulosa”, un’importantissima realtà associativa del territorio.

L’istituzione del parco a Monumento Naturale (Decreto del presidente della regione Lazio n. 165, 11 maggio 2006) è stata infatti fortemente voluta da un gruppo di cittadini del quartiere che hanno costituito nel 2005 il Comitato per la tutela e la salvaguardia del Parco della Cellulosa. Da allora le aree verdi del Parco sono curate dai volontari del Comitato che le hanno rese fruibili al pubblico e vi organizzano numerose attività, in collaborazione con le associazioni del territorio e la cittadinanza.

Oggi, il circolo del Parco della cellulosa e l’I.C. Casalotti 259, a conclusione di un periodo di fattiva e costante collaborazione, durata tutto il tempo di realizzazione delle attività progettuali, sono arrivati a stringere un formale patto di partnership con gli occhi puntati al futuro, con l’impegno a collaborare per contribuire all’ampliamento delle risorse culturali/didattiche/ricreative e a sviluppare eventuali proposte didattiche su tematiche ambientali (riciclo, alimentazione sostenibile, ecc.).

Se formalmente le attività del progetto Patti di impatto si chiudono in questo mese, a Casalotti non ci poteva essere chiusura migliore dell’avvio di un nuovo percorso di collaborazione e attivazione del territorio: un tassello in più per la costruzione di una comunità educante forte e solidale.

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