Dicembre 2020 | Didattica inclusiva a distanza, parliamone

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Didattica inclusiva a distanza: parliamone

In provincia di Cuneo il progetto Pari e Dispari

offre un percorso formativo specifico alle scuole

 

Il progetto Pari e Dispari riprende le sue attività a sostegno di insegnanti, bambini, famiglie in questo periodo di ripartenza della scuola e di didattica a distanza.

 

“Pari e Dispari”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato dalla Cooperativa Sociale Emmanuele in collaborazione con 50 partner in provincia di Cuneo, ha pensato e progettato per gli insegnanti degli istituti comprensivi partner un percorso formativo e di supervisione in partenza nel mese di dicembre sul tema della didattica inclusiva.

La didattica inclusiva, che si qualifica come una didattica di qualità per tutti, è diventata sempre più uno stile d’insegnamento, un orientamento educativo e didattico quotidiano. L’obiettivo dell’insegnamento inclusivo è quello di rispettare e valorizzare le differenze individuali presenti in tutti gli allievi, con particolare attenzione alle situazioni in cui tali differenze creano consistenti barriere all’apprendimento e alla partecipazione alla vita sociale. Oltre alla dimensione dell’efficacia rispetto a scelte e azioni metodologico-didattiche da compiere, non si possono dimenticare le competenze relazionali ed emotive di insegnanti e alunni. In questo periodo di distanza forzata, sia fisica che emotiva, l’”esserci” e la capacità di dare feedback positivi sono elementi decisivi per la creazione di un buon clima di classe e per un apprendimento efficace. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’eterogeneità della classe, caratteristica problematica per certi aspetti, ma anche potenzialmente produttiva. Per questo una didattica che segue i diversi stili di apprendimento è fondamentale per trovare un’armonia in un ambiente in cui, citando Pennac, “ogni studente”, e ogni insegnante, “suona il suo strumento”.

La proposta di formazione e supervisione portata avanti dal progetto Pari e Dispari e condotta da Simona Gallarate e Marco Caglieri – operatori della Cooperativa Sociale Proposta 80 – ruota attorno a questi due aspetti della didattica inclusiva e sarà personalizzata in base ai bisogni emergenti dai differenti istituti comprensivi dell’intera provincia di Cuneo.

Da un primo confronto con gli insegnanti è emersa da loro la richiesta di lavorare sulle dinamiche dei gruppi classe che in questo momento risultano precarie, sulla mancanza del senso di appartenenza, sull’importanza dei piccoli gesti che portano al prendersi cura l’uno dell’altro e sulle emozioni di ansia e insicurezza che rendono i bambini “equilibristi su fili sempre più sottili”. Il secondo bisogno emerso è un lavoro sulla relazione tra i genitori o gli adulti di riferimento dei bambini e i docenti, rapporto difficile in un momento in cui entrano in gioco molte regole sanitarie e d’istituto e un senso di responsabilità che dovrebbe esserci da entrambe le parti, con l’aggiunta di ansie e paure che caratterizzano questo periodo e che vengono trasmesse volontariamente o non anche ai bambini.

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