Report Assemblea: Ad Alta Voce
di ActionAid International Italia Onlus
Obiettivo della sessione
Presentare alle istituzioni il lavoro svolto dai gruppi che hanno seguito il percorso Ad Alta Voce tramite le voci dei ragazzi e delle ragazze stesse indirizzando le richieste territoriali che hanno costruito proprio per gli interlocutori istituzionali.
Proposte dei ragazzi e delle ragazze della Scuola secondaria di I grado «ICS Maria Teresa di Calcutta» di Milano
Risposta delle istituzioni
Marco Cormio (Consigliere Municipio IV Comune di Milano): Il Centro di aggregazione multifunzionale identificato dal gruppo come spazio da rigenerare va assolutamente valorizzato. Nel breve periodo, infatti, anche attraverso la collaborazione con la scuola, potrebbe diventare un luogo a disposizione dei giovani. C’è inoltre un altro spazio in via Zama (ex scuola elementare e materna) che potrebbe essere sfruttato allo stesso modo, ma richiede sforzi economici importanti, mentre il primo potrebbe essere rimesso in piedi più facilmente.
Il primo obiettivo che ci si può porre è fare un patto forte con le istituzioni, affinché si prevedano da un lato le riqualificazioni degli spazi e dall’altro la collaborazione attiva della popolazione affinché, dal basso, tutta la comunità possa dare il proprio contributo.
Paolo Limonta (Assessore Comune di Milano): le istituzioni normalmente non possono affidare direttamente lo spazio ai ragazzi o alle associazioni, perché bisogna prima partecipare ad un bando. Tuttavia, si potrebbe tentare una via sperimentale per aprire la strada alla possibilità di uno spazio gestito e curato dai giovani stessi, rivolgendo le attività agli altri ragazzi e ragazze del quartiere. A giugno si potrebbero organizzare degli incontri tra scuola e istituzioni per approfondire la questione e capire che tipo di percorso si possa iniziare insieme ai giovani.
Proposte dei ragazzi e delle ragazze della Scuola secondaria di I grado «SSIG Borgese – XXVII maggio» di Palermo
Risposta delle istituzioni
Giuseppe Fiore (Presidente Circoscrizione VII Comune di Palermo) sottolinea i seguenti punti:
- Combattere la prepotenza, contrastando il fenomeno delle discariche abusive insieme alla RAP.
- Educare il prossimo insistendo sulla sensibilizzazione della popolazione del quartiere
- Stimolare lo IACP (Istituto autonomo case popolari) ad aprire un tavolo tecnico per la riqualificazione e la ristrutturazione dei palazzi anche attraverso il recente bonus facciate
- Installare telecamere fisse o mobili per sanzionare chi butta la spazzatura nelle discariche abusive
- Lavorare in direzione dell’ampliamento dell’area coperta dalla raccolta differenziata anche all’interno della VII circoscrizione, al cui interno si trova lo ZEN 2
- Riapertura del velodromo, con spazi fruibili da tutta la collettività.
Pasquale D’Andrea (Garante Infanzia Comune di Palermo) propone al gruppo di diventare loro stessi “sentinelle del bello”, e acquisire il ruolo di osservatori del territorio. L’educazione della popolazione a comportamenti civili per lui non passa attraverso l’installazione di telecamere, ma attraverso il controllo del territorio da parte dei ragazzi e delle ragazze stesse. Sono i giovani a dover educare gli adulti.
Proposte dei ragazzi e delle ragazze del centro di formazione professionale Euroform di Palermo
Risposta delle istituzioni
Giuseppe Fiore (Circoscrizione VII Comune di Palermo): si farà portavoce con il sindaco perché accolga la proposta dei voucher e per stimolare la nascita di nuovi movimenti civici che contribuiscano insieme all’amministrazione al miglioramento della città. Medierà col sindaco affinché siano gli stessi ragazzi e ragazze a parlare direttamente con l’amministrazione. Lavorare in direzione dell’ampliamento dell’area coperta dalla raccolta differenziata.
Pasquale D’Andrea (Garante Infanzia Comune di Palermo): propone di slegare l’aspetto della richiesta dei buoni per accedere alla cultura e ai trasporti dalla richiesta di ridare pulizia e decoro alla città. Dal punto di vista legale e giuridico, in quanto garante, sostiene che non è possibile chiedere i voucher in cambio di servizi per la città. Si mette a disposizione per aiutare il gruppo, anche in qualità di consulente, ad ottenere i bonus proposti perché è diritto dei ragazzi e delle ragazze poter aver accesso alla cultura.
Sintesi grafica della sessione
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