Nel quartiere a (s)passo uno se ne va…

di

A Rogoredo c’è una super eroina, una glim girl con le mani da geco, che salva i bambini dallo spaccio di droga. Ha poteri magici la “panchina della tolleranza” sul Ponte Lambrate, per unire le diverse culture. Viale è la spilla del teletrasporto che accompagna i cattivi in carcere. A sorvegliare tutte le strade, invece, ci pensa il gigante Sordello.

I diversi plessi dell’Istituto comprensivo Madre Teresa di Calcutta accolgono ogni giorno oltre 900 alunni che arrivano da quartieri diversi , nella periferia sud est della città. Tra loro ci sono bambine e bambini che provengono da famiglie radicate nel territorio e altri che, se seppure nati e cresciuti in Italia, hanno genitori ancora a volta spaesati, perché originari di paesi lontani.

Per la prima volta insieme nel nuovo fab lab della scuola [vedi il post Un fab lab per progettare il cambiamento], bambine e bambini delle prime classi hanno provato a raccontare e a trasformare lo spazio che abitano con l’aiuto di Matteo Viscogliosi e una tecnica di animazione video che si chiama “a passo uno” o Stop Motion.

Nel video montato da Fiammetta Castagnini alcuni frammenti dei primi racconti.

Regioni

Ti potrebbe interessare

OpenSpace: apprendimenti e proposte

di

Versione integrale dell’evento che si è svolto a Roma, presso le Industrie Fluviali, il 16 giugno 2022. Programma : Prima parte: Il...

Un anno con OpenSpace

di

“Con tutte le attività realizzate nel progetto OpenSpace abbiamo dimostrato che sognare, andare oltre, si può”. Con queste parole piene di speranza...

OpenSpace ai tempi dell’emergenza Covid19

di

In risposta alle conseguenze dell’emergenza sanitaria sulle comunità educanti, il progetto OpenSpace, con l’impegno di tutto il partenariato, riadatta molte delle proprie...