I laboratori dentro e fuori la Scuola Intervista Doppia a Francesca Licheri e Gabriele Sanna di Giovanna Maria Dessi
di Comunità di Capodarco
Francesca Licheri | Gabriele Sanna | |
Professione | Psicologa, psicoterapeuta, Formatrice | Psicologo, Psicoterapeuta, Formatore |
Segni particolari | Cittadina del mondo | Curioso |
Passioni | Viaggiare, conoscere persone | Cinema, Musica e Politica |
Sogni | Vivere in armonia, dove ognuno va bene com’è | Non avere bisogno di vedere “l’altro” o “il diverso” come un pericolo. |
Il vostro laboratorio | Fresco
Curioso |
Dinamico
Informale |
Perché è importante parlare di queste tematiche? |
1) Per Veicolare il messaggio che la rete e i social sono utili, divertenti e fantastici… e il mondo reale lo è ancor di più
2) Per Stimolare riflessione su un uso costruttivo e protettivo del mondo cyber |
1) Perché per quanto se ne parli resta sempre un tema attuale, rinforzare certi concetti è sempre utile per evitare che avvengano episodi di cui sentiamo parlare troppo spesso;
2) Perché parlarne aiuta a diffondere stili di comportamento postivi. |
Il progetto NONEET fornisce un kit di attrezzi per la valigia di ogni adolescente.
Quali di questi strumenti aspirate a fornire voi con i vostri laboratori? |
· Conoscenza della rete e dei social, buone pratiche affinchè i social siano modellati a seconda dei bisogni dei fruitori, · Desiderio di usare ingredienti per un uso del web protettivo e rispettoso di se e dell’altro, conoscere il fenomeno del cyberbullismo e le tecniche di attacco più diffuse, strumenti di autodifesa attiva nell’uso del web, · Voglia di socializzare con gli adolescenti reali nelle piazze dei nostri paesi |
· Vedere nell’altro una persona con una dignità e meritevole di considerazione e rispetto a prescindere da quanto “strano”, “diverso” o “particolare” possa apparire.
· Avviare una riflessione basata sulle emozioni: emozioni positive legate al piacere di conoscere e aprirsi agli altri e emozioni negative legate al dolore causato da emarginazione e umiliazione. |
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