I bisogni dei bambini e l’interazione con i propri pari
di Comunicazione NEST
Il progetto NEST ha come obiettivo principale quello di contrastare la povertà educativa minorile attraverso la sperimentazione di un modello di intervento integrato, replicabile e sostenibile. Al fine di rendere efficace l’azione svolta dall’Hub NEST di Milano risulta rilevante il ruolo ricoperto dal SEC (Spazio Educativo e di Custodia) e il continuo confronto con il Settore Educazione e Istruzione del Comune di Milano.
Attualmente si registra un importante numero di bambini esclusi dagli asili nidi, a causa del Covid-19 che ha costretto le scuole a diminuire i posti e fare una selezione maggiormente rigida.
Il principale motivo alla base dell’esclusione di molti bambini, appartenenti alla fascia di età 0-3 anni, dai servizi educativi per la prima infanzia è la condizione di disoccupazione attraversata dai genitori, la quale non permette al nucleo di possedere un punteggio abbastanza alto nella graduatoria per l’assegnazione di un posto all’interno di un asilo nido. Questa situazione agevola il perpetuarsi delle condizioni socio-economiche, spesso già svantaggiate delle famiglie, impedendo alle mamme o a entrambi i genitori di riuscire a trovare un’occupazione.
Oltre ai motivi legati alla condizione socio-economica del nucleo familiare, alcuni bambini non partecipano ai servizi educativi a seguito di pregiudizi e stereotipi culturali: “il mio bambino è troppo piccolo per allontanarsi da me”, “non lavoro quindi curo io mio figlio”, “ho paura che le educatrici non siano attenti ai bisogni di mia figlia” …
Le operatrici dell’Hub NEST di Milano investono grandi energie nel supporto alla famiglia con un percorso educativo, mostrando al genitore l’importanza che ricopre per il bambino la possibilità di interagire con i propri pari e partecipare in un servizio educativo; in particolare, proprio lo spazio del SEC permette di favorire un accesso più fluido ai servizi dell’infanzia.
Nonostante il servizio SEC abbia subito un arresto temporaneo, dal mese di marzo, a causa del Covid-19, le educatrici dell’Hub hanno continuato a lavorare in questa direzione durante gli incontri estivi, sostenuti dal Progetto INNESTI, rivolti ai bambini 0-3 anni e 3-6 anni accompagnati dai genitori. In questi incontri si sono evidenziati nel concreto i cambiamenti significativi attraversati dai bambini.
“All’inizio avevo paura di lasciare la mia bambina da sola, l’anno prossimo potete aiutarmi a iscriverla all’Asilo Nido Comunale?” E.
In previsione dell’apertura del SEC, nel mese di settembre, abbiamo ricevuto molte richieste per l’inserimento di bambini all’interno dello spazio, a seguito della maggiore consapevolezza da parte dei genitori dell’importanza che ricopre per il proprio figlio l’interazione con i pari all’interno di un servizio educativo per la prima infanzia, nell’attesa di assegnazione di un posto nell’asilo nido e della riapertura della domanda di iscrizione nel mese di febbraio 2021.
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