NEST Milano. Storie dal campo

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Sono passati 8 mesi dall’inizio delle attività del SEC. Tante famiglie si sono affacciate al servizio ed hanno compreso la sua importanza e le opportunità che esso può offrire. Uno dei suoi punti di forza è proprio quello garantire una frequenza settimanale di 5 giorni. In questo modo, le educatrici riescono a monitorare con più costanza lo sviluppo e la crescita dei bimbi, il miglioramento delle capacità genitoriali e a costruire relazioni più solide e durature con tutta la famiglia.

C. ha una bambina di 2 anni e vive assieme a lei e al marito all’interno del Municipio 8. Si trovano in una situazione di difficoltà economica perché entrambi i genitori non lavorano, motivo per cui L. risulta ancora in lista d’attesa per il nido d’infanzia e non riesce a frequentare alcun servizio privato e a pagamento.
Ripercorrendo insieme il percorso che hanno iniziato all’Hub Nest Milano lo scorso febbraio C. risponde:
Da quando ti sei affacciata al Nest, in che cosa ti hanno aiutata maggiormente le educatrici?
Comportamento. Da quando sono arrivata, la prima cosa che ho notato è che mia figlia ha cambiato completamente modo di comportarsi. Ascolta di più, riesce a condividere i giochi con gli altri bambini e non li picchia più…Un’altra cosa importante è stato il pannolino. Ero un po’ preoccupata per quello, invece mi hanno rassicurata da subito e quando L. era pronta, l’abbiamo tolto senza problemi ed è stata bravissima.

Quali erano le tue principali preoccupazioni?
La mia più grande preoccupazione era il distacco perché L. è sempre stata solo con me, eravamo solo noi 2 quindi pensavo sarebbe stato molto difficile l’inserimento al Sec. Invece mi sono stupita, da subito entrava tranquilla, anzi mi salutava e mi accompagnava alla porta per farmi capire che me ne dovevo andare!

Com’è cambiata L. nella quotidianità quando è con gli altri bambini?
L. ha fatto un grandissimo cambiamento, sia a casa che quando siamo in giro e gioca con gli altri bambini. Adesso mette sempre a posto i giochi, prima invece diceva “no mamma”. La relazione con gli altri bambini è migliorata tanto, adesso riesce a giocarci insieme senza litigare, ed è molto più tranquilla.

Quando sei arrivata al Nest, come ti sei trovata e sentita?
Inizialmente ero molto spaesata, non avevo mai frequentato un posto simile e non sapevo cosa aspettarmi. Poi invece mi sono trovata subito bene, c’è un bel clima di accoglienza! Mi è piaciuta molto la disponibilità che mi hanno offerto da subito.

Con C. è iniziato da subito un percorso di rinforzo delle metodologie e strategie educative. Sono stati forniti nuovi strumenti e possibilità da proporre alla figlia. Come integrazione, C. ha partecipato agli incontri con gli esperti socio – sanitari ed ha iniziato un percorso integrato con i servizi sociali territoriali che seguono la famiglia. Il prossimo obiettivo sarà il rientro al lavoro che aveva abbandonato dopo la nascita della figlia.
L. continuerà a frequentare il Sec in attesa di una risposta dalla scuola dell’infanzia. In pochi mesi ha fatto tantissimi passi in avanti e tanti bei traguardi ancora l’aspettano!

L’estate è ormai alle porte, inizieranno al più presto le attività all’aperto per proporre le attività del Nest alle famiglie che non partono per le vacanze e intercettare i bambini che non frequentando i centri estivi spesso non hanno opportunità educative durante il periodo estivo.

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