Periferie: cuore pulsante delle città.

di

“ La Terra è dove sono le nostre radici.
I bambini devono imparare a sentire e
vivere in armonia con la Terra”

Maria Montessori

 

Tor Sapienza, quartiere popolare ad alta densità demografica situato nel territorio di Roma est, è una delle tante periferie romane in cui la complessità del vivere e la diversità della vita compongono scenari particolari quanto variegati.

Spesso si pensa alle periferie come terre di frontiera, luoghi in cui la qualità del vivere è scarsa e destinata solo alle fasce più povere delle popolazione mentre queste sono i veri cuori pulsanti delle città. Queste città, sempre più metropolitane e centrificate, hanno nei quartieri popolari la maggiore densità demografica, il maggior numero di istituti scolastici, e, seppur con una distribuzione non omogenea e spesso insufficiente, i servizi alla persona. Per sintetizzare, la vera vita della città è nelle periferie: vaste, multietniche, trasversalmente composte e attraversate.

Solo nel quartiere in cui è inserito L’HUB Romano di Nest, Tor Sapienza per l’appunto, ci sono circa 850 appartamenti di edilizia popolare, per un totale di circa 2500 abitanti. Per questi sono a disposizione nel quartiere soltanto due istituti comprensivi; un grande parco, riqualificato attraverso un progetto di partecipazione promosso da Antropos e ad oggi frequentato ma ben poco curato dall’amministrazione; tre esperienze socio educative e culturali molto diverse tra loro, in quanto a gestione e attività, ma con un orientamento teso a fornire aggregazione e stimoli positivi.
Tra queste realtà c’è Antropos, l’unica cooperativa sociale inserita nel quartiere che da oltre 20 anni offre servizi educativi di qualità e crea alternative positive per i minori, i ragazzi e le famiglie del quartiere e non solo.

In un territorio così complesso e che soffre molto della scarsità dei servizi, Antropos è diventato negli anni un serio riferimento per il quartiere e non solo, grazie alla trasversalità dei progetti che offre, alla professionalità delle equipe a disposizione, ma anche grazie all’aver saputo cogliere e costruire proposte innovative e di grande opportunità come risulta essere, per molte famiglie, il giovane progetto Nest: un sostegno stabile, affidabile, a cui potersi rivolgere non solo per i servizi offerti ma anche per confronti, consigli, suggerimenti.

Il progetto Nest si è inserito in questo clima permettendo di fortificare e ampliare l’offerta olistica e trasversale, legata al benessere, alla cura, al sostegno delle famiglie; non solo dei nuclei più fragili ma, attraverso le molteplici proposte, anche di quelli più consapevoli, autonomi, ben inseriti nella società.

Le proposte dell’Hub, in continuo divenire e arricchimento, anche grazie alle proposte e ai bisogni emersi dall’ascolto e dalla collaborazione con le famiglie, sono sempre più ricche di attività tese alla socializzazione, allo scambio e alla contaminazione i nuclei e il territorio.

Le attività di disseminazione e animazione territoriale realizzate da Nest sono sempre più partecipate, ben accolte dal quartiere e costruite con un notevole incremento di partecipazione e propositività sia rispetto alle idee da realizzare che alla disponibilità pratica per realizzarle. Tutto questo, oltre a dimostrare che gli abitanti vorrebbero vivere diversamente i propri territori, contrasta quell’idea di disgregazione, disinteresse e mancanza di senso comune di cui questi luoghi spesso sono tacciati.

La partecipazione crescente e l’entusiasmo che si sta raccogliendo sono inoltre la dimostrazione di quanto i momenti di scambio e le occasioni d’incontro, la contaminazione e la conoscenza sono grandi pulsori di aggregazione e arricchimento sociale, partecipazione, creatività e senso di appartenenza positivo, inteso come cura e condivisione e non come possesso e discriminazione.

A Tor Sapienza si prospetta una fertile Primavera in cui far fiorire e crescere numerose iniziative e proposte territoriali per tutte le famiglie come, ad esempio, il gruppo di lavoro e sperimentazione sul gioco, la festa di Primavera nel parco, l’avvio del percorso di orto e giardinaggio urbano e tante altre proposte.

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