Mam&Co: la Rete per i nuclei mamma-bambino ha una sua nuova identità giuridica

di

Mam&Co si è finalmente costituita in associazione nel luglio di quest’anno. Il suo percorso nasce nel 2014 come risposta al bisogno di costituire un punto di riferimento in una realtà molto disarticolata. Fino a quella data, infatti, le politiche sociali non hanno guardato ai nuclei mamma-bambino nella loro integrità, ma si sono disgregate tra politiche per minori e per adulti, senza mai trovare un punto d’incontro.

L’intuizione è stata proprio quella di cominciare a fare Rete tra tutti i soggetti che, a diverso titolo, si occupavano del settore (questura, scuola, case famiglie ecc..), creando connessioni e diventando una vera e propria comunità di pratiche. Perché una mamma con uno o più bambini a carico non è una semplice “somma” di individui in condizioni di disagio, ma un nucleo familiare caratterizzato da relazio­ni particolarissime, che devono essere riconosciute e prese in carico “in quanto tali”.

L’idea della Rete nasce, dunque, non solo per dare voce ai nuclei mamma-bambino in condizioni di forte vulnerabilità sociale, ma anche per sostenere percorsi di miglioramento della qualità dei servizi e di innovazione dei modelli d’intervento, mediante il confronto e lo scambio di buone pratiche, azioni di ricerca, formazione e sensibilizzazione.

Così, Mam&Co diventa, sin da subito – quindi prima di acquisire una sua identità giuridica – l’incubatore di una serie di progettualità che si sono avvicendate e che hanno avuto come risultato diretto o indiretto il progressivo aumento del livello di collegamento tra i soggetti coinvolti.

Proprio da questo terreno nasce #Mamhabitat, che è solo l’ultimo capitolo di una serie di progetti nei quali attori diversi si sono avvicendati per portare la stessa fiaccola. Ad oggi, che si è anche costituita in associazione, Mam&Co è un vero e proprio bene comune nell’ottica di allargare la Rete, creare collegamenti, attivare connessioni, diventare laboratorio di esperienze, dare voce a chi non ce l’ha. Operare, insomma, un reale cambiamento del tessuto sociale.
Nata come riferimento delle realtà attive sul territorio della Capitale, negli anni è divenuta interlocutore privilegiato della Regione Lazio, con cui ha collaborato per la stesura del Piano Sociale Regionale, e si affaccia oggi sul piano nazionale, integrando nella sua compagine anche realtà operanti in altre regioni d’Italia.

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Mamma per caso, realizzata per scelta e determinazione

di

W. è poco più che maggiorenne quando arriva la sua bimba. Non era pronta lei, non era pronto il suo compagno che...

Nina, dall’abbandono all’accoglienza. Storia di una metamorfosi

di

Nina arriva in Italia all’età di 15 anni per ricongiungersi con la madre. A seguito di dinamiche conflittuali viene inserita in una...

La forza di ricominciare e di chiedere aiuto. La storia di S.

di

S. è  una delle mamme che ha richiesto e usufruito del Microcredito sociale MamHabitat.  Per S. la famiglia di origine non è...