Serrate i ranghi, L’Isola che c’è piace alle famiglie

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Con il mese di novembre sono tornate a pieno giro le numerose attività proposte dal progetto de “L’Isola che c’è” di Parcocittà. Serrati i ranghi, tutto è ripartito alla grande!

Grazie alla collaborazione di scuole e partner, decine di bambini stanno già trascorrendo queste prime fredde giornate autunnali all’insegna del sano divertimento e di una accurata formazione. Proprio così. Perché ne L’Isola nulla è lasciato al caso: tutti i collaboratori che danno vita ai più disparati laboratori sono veri professionisti del settore. Tra le tante attività continua l’impegno alla scuola Gabelli con la Piccola Compagnia Impertinente che attraverso il laboratorio Leggo Dunque Sono che si apre a mille e più storie tutte da raccontare, sprona i più piccoli a migliorare le proprie capacità di ascolto e comprensione. Attraverso le letture è infatti possibile creare un legame indissolubile con i propri bambini, ma anche aiutarli a sviluppare la propria identità e creatività. Con l’attività, attraverso le parole dei libri la relazione si intensifica, il bambino entra in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce. Indispensabile e mirata anche l’attività dell’associazione Arte Fa Re che attraverso i suoi laboratori manuali aiuta i bambini a capire e conoscere le dinamiche delle favole lette, a creare cose utili a sviluppare le loro abilità manuali e creative. Un impegno proficuo anche per i bambini dell’Istituto San Giuseppe di Foggia che da qualche settimana ormai, alternano i propri sabato pomeriggio tra Ortoincittà e laboratori musicali. E già, perché veder sorridere i bambini e gioire i loro genitori è uno degli obiettivi principali che il progetto porta avanti. Ortoincittà, ad esempio, condotto dalla cooperativa sociale Ortovolante immerge i più piccoli nelle straordinarie bellezze dell’orto, tra colori, profumi e odori. Grazie a questo laboratorio i piccoli entrano in contatto con la terra, studiando le bellezze che ci offre e gli ortaggi finora piantati dagli stessi. Intanto continuano senza sosta gli appuntamenti pomeridiani di logopedia dedicati ai più piccoli, e messi in campo dall’associazione “Il Girasole” che lo scorso giovedì, attraverso l’invenzione di una storia, ha mirato al rafforzamento di alcuni specifici fonemi. Insomma a “L’Isola che c’è” nulla è lasciato al caso. Il progetto è ormai diventato un vero e proprio fenomeno rivoluzionario. Anche la stampa dedica quasi giornalmente uno spazio agli incredibili laboratori svolti da giovani professionisti che vogliono davvero cambiare le sorti di questa città.

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