#unodinoi | Parola d’ordine: contaminazione positiva!

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Con gli educatori dell’Accoglienza Murialdo Veneto e alcuni insegnanti dell’istituto Engim abbiamo progettato una giornata rivolta a dieci ragazzi al fine di concretizzare il tema del Campo Nazionale Engim Nessuno si salva da solo, iniziativa che si è svolta in tutte le sedi Engim in Italia coinvolgendo anche i volontari del servizio civile.
Il campo era centrato su tre giorni di riflessione a partire dal tema della cura: cura per la nostra madre terra e cura per il Fratello e la Sorella; tre giorni di dialogo concreto con la lettura delle due encicliche di papa Francesc, Laudato si’ e Fratelli tutti (quest’ultima è stata il cuore della preparazione del campo) che si uniscono in un dialogo coerente e unitario, travalicando la distanza che si interpone fra i partecipanti.
La realtà territoriale che ha ospitato il campo a Treviso è Cal di Breda, un’area verde che permette di vivere e concretizzare a pieno il tema della cura per la nostra madre terra. I ragazzi dell’Engim, grazie alla loro capacità artistica e creativa hanno realizzato dei pannelli espositivi per l’orto e la zona di gioco che quotidianamente sono vissuti dalla Comunità Educativa Diurna (CED) “il Piccolo Porto” che accoglie 15 preadolescenti ed adolescenti con vissuti famigliari difficili. Hanno abbellito il luogo con nuove aiuole.
Hanno preparato dei pannelli che descrivono gli ortaggi che sono stati piantati dai ragazzi della CED e hanno abbellito lo spazio esterno con delle fioriere e preparato dei cartelli per fare in modo che il luogo venga rispettato da tutti.
I ragazzi ci hanno lasciato queste parole: “abbiamo estirpato le erbacce da un’aiuola per poi impiantare piantine di basilico che i ragazzi della CED utilizzeranno per i loro pranzi..; abbiamo abbellito due aiuole con fiori e piantine sempre verdi…  Abbiamo fatto dei cartelli con scritto delle indicazioni tipo “non buttare qui i tuoi rifiuti”, “qui puoi giocare con me”… “non calpestarmi”. Abbiamo creato le scritte abbellendole con colori e disegni frutto delle nostre idee”.
E’ stata una giornata intensa, vissuta con cura. E non solo per l’ambiente.

Con il contributo di Roberta Revolti, educatrice ItaliaEducante Veneto

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