Ognuno di noi è un pezzo della casa: laboratorio sull’inclusività a Rio Marina

di

Laboratori sull'inclusività a Rio Marina

Tra novembre e dicembre 2021 presso l’Ostello di Rio Marina, grazie al progetto “L’Isola che c’è”
si è svolto un ciclo di incontri dedicati ai bambini frequentanti la scuola primaria di primo grado.
Gli appuntamenti, a cadenza settimanale, hanno avuto l’obiettivo di suscitare riflessioni e sperimentazioni riguardanti le dinamiche di gruppo e le regole che si diramano durante esperienze
di vita collettiva.

Leggi di più...

Come possiamo star bene insieme nonostante le differenze che contraddistinguono ognuno di noi? Come possiamo apportare ricchezza con le nostre individualità all’interno di un gruppo?

Queste sono solo alcune delle domande, che attraverso i laboratori, basati su esperienze ludiche e creative, ci siamo posti e alle quali abbiamo cercato di fornire risposte.
Per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo utilizzato il gioco, una metodologia estremamente utile per acquisire competenze, soprattutto con la fascia d’età alla quale si sono rivolti gli incontri.

Giocare è un’esperienza gradevole e di facile comprensione, spontanea e universale, ma anch’essa basata su regole, perché possa risultare appagante e funzionale.
Ogni gioco ha dunque le sue norme che, se pur semplici, sono fondamentali.
Le regole, sperimentate attraverso attività ludiche, hanno assunto un significato che non si rifà più a qualcosa di percepito come limitante e/o frustrante, bensì come a qualcosa di necessario e positivo per rendere le occasioni di condivisione gradevoli e portatrici di ricchezza.

Oltre ai giochi, non competitivi, ma collaborativi, in ogni incontro è stata proposta un’attività creativa di gruppo (ideazione di cartelloni, collage, disegni) con l’obiettivo di dare vita ad un’esperienza che mettesse in risalto le individualità di ogni singolo bambino all’interno del gruppo.
L’opera risultante finale assumeva infatti senso solo se corale.

I bambini hanno accolto con entusiasmo le proposte e le osservazioni emerse riportano interessanti spunti anche per eventuali futuri incontri: in generale non è risultato sempre semplice lavorare in gruppo e accogliere le regole e le indicazioni fornite, ma l’esito finale, sia dei giochi che delle attività creative ha fatto emergere quanto l’apporto di ognuno al gruppo fosse fondamentale per il buon esito delle attività e ha motivato i bambini all’ascolto e al rispetto delle norme richieste.

Dott.ssa Eleonora Mazzarri
Psicologa
Associazione Inperformat

Regioni

Ti potrebbe interessare

A scuola di emozioni e resilienza con Inperformat nelle classi di Rio

di

Sembra rivestire un rilievo speciale il percorso educativo dedicato alle emozioni e alla resilienza che sta partendo in questi giorni all’interno delle...

Una classe in cui tutt* stanno bene: webinar sull’inclusività per la comunità educante elbana

di

“Una classe in cui tutt* stanno bene”. Agedo Livorno-Toscana, associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT+, organizza un Webinar gratuito...

Raccontare con le immagini: laboratorio estivo di videomaking a Marina di Campo

di

Fare video, si sa, è la passione di tanti. Per realizzare un video ben fatto serve almeno un corso. Così abbiamo deciso...