Tra ambiente, arte, civismo, gruppalità partono le esperienze educative estive per bambin* e ragazz* di L’isola che c’è
di L'isola che c'è
Sarà un’estate speciale per le ragazze e i ragazzi di L’isola che c’è. Ci siamo preparati a lungo, progettando le esperienze educative con attenzione, cercando di dare risposte flessibili alle molte problematiche di questo tempo incerto. Il risultato è un’offerta esperienziale, ricreativa, educativa ricca e variegata.
Come noto, ogni anno durante la stagione estiva, qui i genitori che in gran parte lavorano nel settore turistico, cercano un ambiente protetto e affidabile dove portare i bambini, questa è sempre la prima richiesta che ci arriva dalla società locale. Ma a questa si aggiunge con urgenza e chiarezza la necessità di integrare il lavoro educativo della scuola appena terminata, che per il secondo anno ha affrontato l’emergenza sanitaria. I partner del nostro progetto di rete sociale si sono ancora una volta tesi la mano, ne è nato un programma di attività che prenderà avvio la prossima settimana, per terminare a settembre.
Si potrà scegliere i Campi Natura proposti da Opificio LiberArti, veri e propri campeggi basati sul guidare all’autonomia e all’indipendenza i ragazzi; ci saranno i Campi di Volontariato Ambientale organizzati da Legambiente Arcipelago Toscano nella nuovissima Aula Verde e Blu di Mola, esperienze basate sull’attivismo civico e la consapevolezza dei valori ambientali territoriali; infine i ragazzi potranno frequentare i Campi Estivi nei comuni di Rio, Campo nell’Elba e Porto Azzurro, esperienze flessibili, settimanali o mensili, dedicate alla vita di gruppo, al recupero della vita relazionale, alle esplorazioni del territorio, allo studio e alla condivisione emotiva. In ciascuno progetto le proposte educative sono largamente basate sui valori naturalistici.
In particolare, nei campi estivi di Rio, che si svolgono presso l’oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ci sarà anche la possibilità di far partecipare i bambini alle attività degli artisti in residenza all’ostello L’Elba del Vicino, che da anni ospita progetti di giovani performer e creativi in dialogo col territorio insulare.
Da sottolineare che, grazie al progetto “Regalaci un libro, regalaci un sorriso della Libreria Giunti al Punto di Portoferraio, i bambini di L’isola che c’è hanno da quest’anno una biblioteca estiva notevolmente arricchita dalle donazioni di libri gioco, romanzi, albi illustrati, libri scolastici, regalati dai clienti della libreria, che ci sostengono con convinzione. Un dono prezioso, frutto della collaborazione tra soggetti che condividono l’amore per la cultura e la cura dei giovani, che ci permetterà di dedicare molte ore alle letture ad alta voce nei pomeriggi estivi elbani.
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