Presentato il Rapporto Openpolis sulla povertà educativa in Veneto
di Aribandus Cooperativa Sociale
Il Rapporto Openpolis 2021
Il documento utile per prendere consapevolezza sui dati sulla la povertà educativa minorile in Veneto è stato presentato dalla Fondazione Openpolis in collaborazione con l’impresa sociale Con i Bambini.
Martedì 27 aprile è stato presentato il rapporto sulla povertà educativa in Veneto, realizzato dalla Fondazione Openpolis in collaborazione con l’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile, a cui aderiscono Acri e Fondazioni di origine bancaria, tra cui Cariparo, Cariverona e Fondazione di Venezia.
Ecco cosa emerge dai dati.
L’ambito scolastico è essenziale per lo sviluppo delle nuove generazioni e per una crescita sana, in linea con i coetanei e con la comunità. L’emergenza sanitaria ha sconvolto la vita degli alunni e ha, inoltre, incrementando le discrepanze sociali ed economiche pregresse. Come riporta Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini: “La povertà educativa è un fenomeno multidimensionale, che interessa tutto il paese. Non riguarda solo la scuola, ma tutta la comunità. I dati dell’Osservatorio #conibambini ci fanno ‘vedere’ i tanti divari esistenti, anche all’interno di uno stesso territorio, che si acuiscono a causa della pandemia”.
Per valutare i dati messi a disposizione, sono stati analizzati quattro ambiti nel rapporto:
- disponibilità di servizi per la prima infanzia
- digitalizzazione
- condizione degli edifici scolastici
- raggiungibilità delle scuole
DISPONIBILITÀ DI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
Il Veneto si colloca a circa metà classifica delle regioni italiane per i servizi dedicati alla prima infanzia. Il suo 11° posto deriva dal fatto che garantisce circa 29,1 posti ogni 100 residenti tra 0 e 2 anni di età
Il dato supera la media nazionale, attualmente al 25,5%, ma inferiore all’obiettivo europeo fissato di 33 posti in asilo nido ogni 100 bambini in questa fascia d’età. Ad aver raggiunto l’obiettivo europeo è la provincia di Rovigo che alza la media regionale.
DIGITALIZZAZIONE
La didattica a distanza improvvisata ha aggravato le disuguaglianze nella popolazione. L’emergenza sanitaria ha fatto emergere le differenze digitali che, fondendosi con quelle sociali ed economiche, ampliano i divari già preesistenti. Il Veneto si colloca ai primi posti della classifica in quanto il 97% delle famiglie vengono raggiunte da qualsiasi tipo di connessione, mentre nello specifico di connessioni veloci e ultraveloci il dato si abbassa in confronto alla media nazionale. La città metropolitana di Venezia vanta il 40% delle famiglie con una connessione ultraveloce.
CONDIZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
Durante la pandemia si è notato quanto siano datate le strutture scolastiche. Secondo le nuove linee guida del Miur, per proteggere insegnanti e alunni, è necessario disporre di edifici più moderni con spazi ampi per prevenire il contagio nei rientri a scuola. Il Veneto si posizione leggermente sopra la media nazionale (17,8%) con 18,5% degli edifici con più di 50 anni. La provincia di Treviso registra solo l’11,92% delle strutture vetuste.
RAGGIUNGIBILITÀ DELLE SCUOLE
La raggiungibilità delle scuole tramite il servizio di trasporto pubblico è fondamentale per coprire le esigenze degli studenti ed evitare un divario ulteriore. Rovigo e Verona, in cui i dati sono vicini al 97%, sono le province che meglio collegano le scuole grazie ai mezzi pubblici. Il Veneto si colloca più di otto punti percentuali sopra la media nazionale in questo specifico ambito.
Gilberto Muraro, Presidente di Fondazione bancaria Cariparo, commenta: ”Le province in cui operiamo presentano dati incoraggianti ma il rischio di povertà educativa minorile e di abbandono scolastico rimane molto elevato anche nella nostra regione a causa della pandemia e delle sue conseguenze. Abbiamo scelto di impegnarci nel fondo nazionale insieme al governo, ad Acri e ad altre Fondazioni, convinti che gli investimenti e le azioni volte a salvaguardare l’educazione culturale e sociale dei bambini e dei ragazzi costituiscono le fondamenta della società di domani. Dobbiamo unire le forze per interventi che siano efficaci e che consentano di costruire oggi quello che lasceremo alle generazioni future. È una nostra responsabilità.”
Puoi consultare il rapporto completo sulla povertà educativa in Veneto qui.
Il rapporto Openpolis è una preziosa occasione per fare il punto della situazione sulla realtà del nostro territorio, per migliorare ed implementare i servizi offerti e sviluppare nuove progettualità.
Articolo a cura di Pensiero Visibile
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