Progetto Pippi in aiuto dei ragazzi lodigiani
di Im-Patto Digitale
Bambini e ragazzi spesso hanno bisogni superiori a quelli di ricevere un computer. Gli educatori del nostro progetto se ne rendono conto e cercano di dare una mano. Per questo dodici di loro hanno deciso di seguire una serie di incontri di aggiornamento su come offrire sostegno alle famiglie negligenti ed evitare che i minorenni vengano allontanati da casa.
Nel corso della loro attività gli operatori di Im-Patto Digitale ne hanno incontrati parecchi. D’ora in poi, grazie alle lezioni con la dottoressa Lisa Trasforini, coach del Progetto Pippi e con Chiara Monguzzi, sanno ancora meglio come procedere e intervenire. I casi complessi lo sono meno ora che queste nuove indicazioni sono state assimilate. Per il bene dei ragazzi!!!
Ti potrebbe interessare
Internet fa meno paura se le famiglie “studiano”
di Im-Patto Digitale
Per affrontare il mondo digitale servono competenze e regole, ma non sempre i genitori le conoscono. Per questo è importante prepararli. Come...
Sonno disturbato? Colpa del cellullare
di Im-Patto Digitale
La qualità del sonno nei bambini e negli adolescenti del Lodigiano diminuisce con l’aumentare dell’età e peggiora significativamente a causa dell’utilizzo di...
Lavori in corso per l’equipe di progetto
di Im-Patto Digitale
C’è Carla, la project leader di Im-Patto Digitale. Ci sono le due coordinatrici, Ramona e Roberta. E ci sono i referenti delle...