Un computer per ogni bambino: alla conquista della Bassa!
di Im-Patto Digitale
Lo slogan “Un computer a testa e la scuola è una festa!” sta funzionando. A dimostrarlo il consenso che gli operatori raccolgono quando vanno in visita nelle scuole elementari. In questo periodo gli educatori hanno visitato la scuola Morzenti di Sant’Angelo Lodigiano, le elementari di Castiraga Vidardo e quelle di Caselle Lurani. Ma le loro peregrinazioni non sono finite. “L’obiettivo ora sono i plessi didattici della Bassa – spiega Sara Anelli, operatrice della Cooperativa Emmanuele di Casale – . Abbiamo contattato Maleo, ma sono partite lettere destinate anche a una serie di altre scuole della zona”.
Quando arrivano in classe, gli educatori rivolgono ai bambini una serie di domande. Riguardano il loro rapporto con il mondo digitale. “Chiediamo se hanno un computer, se lo utilizzano a casa, se sanno che il computer serve per le ricerche e per gli approfondimenti e non solo per giocare – insiste Sara Anelli – . In modo divertente proviamo a raccontare loro tutte le potenzialità di Internet e ad accennare anche a un uso responsabile”. Alla fine del loro intervento, le operatrici consegnano ai bambini una cartolina da far compilare ai loro genitori, per la richiesta di un computer da avere a casa. E le domande sono sempre molto numerose.
Fino ad oggi gli educatori di Im-Patto Digitale sono stati a Lodivecchio, a Tavazzano, a Sant’Angelo Lodigiano.
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