Studenti “fragili”, quattro laboratori per trovare fiducia e occasioni di lavoro
di Im-Patto Digitale
Insegnare ai giovani fragili delle strategie per inserirsi meglio nel mondo del lavoro, con un’attenzione al settore della logistica e della gestione dei materiali. E lavorare per recuperare i ragazzini che sono rimasti indietro, non hanno più fiducia nelle proprie capacità, rischiano di perdersi. Sono questi gli obiettivi sottesi ai quattro nuovi laboratori di potenziamento che stiamo avviando negli istituti professionali del Lodigiano.
Il dettaglio dei corsi di Lodi
Tre attività sono previste presso il Centro di Formazione professionale di Lodi e una all’istituto Ambrosoli di Codogno. Al Cfp di Lodi partiranno tre laboratori che coniugano il mondo dell’informatica e quello della logistica, molto rappresentato nel Lodigiano.
- Il primo laboratorio è dedicato allo SVILUPPO SOFTWARE. Saranno coinvolti 8 alunni di cui 6 stranieri con difficoltà comportamentali. L’obiettivo è quello di sviluppare un software di gestione anagrafica di prodotti e stampa di etichette personalizzate;
- Il secondo laboratorio si focalizzerà sull’ITALIANO PER LA LOGISTICA. Saranno coinvolti 8 alunni stranieri; l’obiettivo è quello di migliorare l’uso dell’italiano e di fargli acquisire termini specifici per creare un glossario della logistica, in modo che possano inserirsi più facilmente nel settore;
- L’ultimo laboratorio è decisamente innovativo e si occuperà di LOGISTICA 3D. Saranno coinvolti 8 alunni di cui 5 stranieri, che hanno difficoltà nella frequenza scolastica e possono essere a rischio dispersione. Verranno guidati ad utilizzare la stampante 3D, per realizzare un mini-magazzino di logistica, con le sue particolarità sia costruttive sia operative.
La proposta nella Bassa
L’ultimo laboratorio di potenziamento si svolgerà all’Ambrosoli di Codogno e si intitolerà POTENZIAMO IL NOSTRO FUTURO 2. I ragazzi coinvolti saranno 8 (tutti italiani) con scarsa motivazione allo studio, bassa autostima, difficoltà di apprendimento e con disagio socio-familiare. L’obiettivo è quello di consolidare i prerequisiti di base, potenziare le abilità acquisite, organizzare il metodo di studio e recuperare le lacune tutto con un apprendimento cooperativo in piccoli gruppi o lezioni frontali che utilizzino metodologie didattiche innovative, tecnologie informatiche e multimediali.
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