DigiLab! Un luogo in cui confrontarsi, dialogare e approfondire il mondo digitale

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Oggi analizzeremo più nel dettaglio la dipendenza da internet e le sue caratteristiche.

La dipendenza da internet viene definita come internet addiction disorder (IAT) e rientra tra le Nuove Dipendenze o New Addiction. Già nel 1195 Griffiths che affermava la dipendenza tecnologica è una dipendenza non chimica (comportamentale) che coinvolge l’interazione uomo-macchina.

Questo tipo di dipendenza presenta alcune caratteristiche come le altre dipendenze comportamentali: salienza (la tecnologia diventa l’attività cruciale nella vita della persona e ne domina il pensiero, i sentimenti e i comportamenti), modificazione dell’umore, tolleranza, astinenza (effetti fisici o sensazioni spiacevoli nel momento in cui internet viene improvvisamente interrotto o diminuito), conflitto (derivato dalla grande quantità di tempo trascorso online) e ricaduta.

A livello globale, gli utenti che utilizzano internet nell’aprile 2024 erano 5,18 miliardi di persone, trascorrendo online in media 6 ore e 43 minuti al giorno. Gli utenti social invece sono circa 4,8 miliardi di persone, con una media di 2 ore e 25 minuti ogni giorno[1].

La situazione in Italia è ben diversa. Considerando i dati di Save The Children dell’atlante dell’infanzia (a rischio) 2023 dal nome tempi digitali, notiamo come tra gli adolescenti (fascia 11-19 anni) cresce il tempo trascorso online, arrivando a trascorrere 5 ore al giorno connessi.

Gli effetti avversi di internet

Internet ha numerosi benefici ma vari studi hanno delineato quelli che sono gli effetti avversi. Infatti, la dipendenza da internet è stata associata a una scarsa qualità del sonno, compromissione dell’apprendimento e dell’acquisizione delle conoscenze, e declino cognitivo precoce. Hanno riscontrato anche effetti fisici avversi, come secchezza oculare, dolore muscoloscheletrico, ipertensione, corporee e indebolimento del sistema immunitario. Queste condizioni sono legate sia a una diminuzione del benessere psicologico che a una ridotta soddisfazione della vita.

DigiLab: confrontarsi, dialogare e approfondire il mondo digitale

Pertanto, è fondamentale adottare misure per prevenire o trattare questo comportamento di dipendenza. Proprio per questo, abbiamo pensato al DigiLab! Sarà un luogo in cui i ragazzi potranno confrontarsi, dialogare e approfondire il mondo digitale, non soltanto per una maggiore conoscenza ma anche per orientarli nelle varie professioni digitali

Ma andiamo a vedere più nel dettaglio quelle che saranno le attività:

  •  #EDU.LAB educazione all’utilizzo corretto delle tecnologie;
  • #DIGITALITERACY laboratori formativi e informativi sull’impiego della tecnologia;
  • #PSICOLOGY&FRIENDS sportelli psicologici sia per i ragazzi che per i genitori;

 

[1] Eichenberg, C., Schneider, R. & Rumpl, H. Social media addiction: associations with attachment style, mental distress, and personality. BMC Psychiatry 24, 278 (2024).

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