SETTIMANA CULTURALE: WE ARE OPEN!

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Le idee racchiuse in se stesse si inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono, fanno vivere, si alimentano le une con le altre e contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura” (G. Zagrebelsky).

La lotta alla povertà educativa è un nostro grande obiettivo: uno dei compiti pedagogici fondamentali della nostra comunità è quello di favorire la crescita personale e culturale dei ragazzi per far fronte alle sfide quotidiane con consapevolezza e pensiero critico.

Anche in un anno complesso come questo, abbiamo deciso di prendere parte all’organizzazione della settimana culturale del Liceo Stella Maris per continuare a sostenere, seppur con delle difficoltà legate alla pandemia in corso, l’impegno dell’Istituto per potenziare le risorse a disposizione degli studenti. La didattica è stata sospesa per qualche giorno per essere arricchita e rinnovata. E’ cresciuta nell’incontro con figure professionali, enti locali e università, nel dialogo e nel confronto con i docenti e con molti altri specialisti che hanno accolto l’invito, tra lezioni a distanza e in presenza.

Nonostante questo periodo di grande difficoltà per le scuole, infatti, la Cooperativa Il Faro, ente capofila del progetto G.O.A.L.S., ha lavorato in rete con il Liceo Stella Maris di Civitanova Marche, partner di progetto, per creare un’offerta formativa di approfondimento e rispondente ai bisogni espressi dagli stessi studenti.

Fra incontri a distanza e in presenza, sono stati organizzati molteplici attività dinamiche e creative. In maniera concertata con i docenti è stato predisposto un planning settimanale di incontri per singola classe cosicché gli studenti avessero l’opportunità di esprimersi e parlare apertamente con i professionisti coinvolti, in un confronto attivo e non giudicante.

Dal caffè filosofico all’incontro con l’assistente sociale, dal mediatore L.I.S. all’educatore professionale, dallo psicologo al pedagogista clinico sino ad arrivare ad attività laboratoriali come “la tecnologica al tempo del Covid-19” o “Riconoscersi nelle scelte: orientamento nella scelta universitaria”.

Gli studenti, affiancati dagli insegnanti, hanno avuto l’opportunità di conoscere figure professionali diversificate, di capire quale percorso formativo e motivazionale li ha condotti nel loro mondo del lavoro, e come questo si sia modificato nel corso del tempo e a seguito di svariate vicissitudini culturali. Tante sono state le domande poste agli specialist, volte a soddisfare la sete di conoscenza dei ragazzi che si trovano di fronte alla complessa domanda “Cosa farò da grande?”.

Oltre agli incontri con i professionisti, i ragazzi hanno potuto partecipare anche ad attività laboratoriali confrontandosi su tematiche attuali e diversificate come l’educazione affettiva e sessuale, la tecnologia durante il Covid-19, la Violenza di Genere sino ad arrivare alla difficile scelta del percorso universitario futuro.

In questi settimana, caratterizzata da incontri innovativi e versatili, gli studenti hanno scoperto così che la scuola può trasformarsi in un ambiente dove è possibile acquisire conoscenze anche in modo diverso, sviluppando abilità e competenze fondamentali per la crescita e per il futuro di ciascuno.

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