METODI riparte anche alla Scuola Chesterton!

di

La scuola Chesterton di San Benedetto del Tronto scalda i motori e, grazie all’azione “Metodi” del progetto Goals, ha potuto realizzare dei “Laboratori dell’esperienza“: lezioni vive, nelle quali gli alunni hanno potuto imparare facendo, coinvolgendo i loro cinque sensi e l’esperienza pratica per mettere in moto la mente e sviluppare il loro senso critico, ragionando su tanti argomenti che hanno abbracciato svariate discipline.

Tramite laboratori per piccoli gruppi hanno appreso nuove conoscenze o, più semplicemente, consolidato alcuni concetti. Un modo davvero bello per ripartire con un anno scolastico tanto sospirato ed atteso!

Di seguito vi proponiamo il racconto dell’esperienza delle alunne Benedetta, Elisa, Franziska e Silvia, che si accingono a frequentare il primo anno del Liceo delle Scienze Umane.

“Ciao a tutti, siamo quattro ragazze della scuola Chesterton e tra qualche giorno inizieremo il primo superiore.
Durante i primi giorni di settembre abbiamo cominciato a frequentare “I laboratori dell’esperienza”, organizzati dai nostri professori, che ci hanno aperto le porte verso degli argomenti, scolastici e non, nuovi e davvero interessanti. Noi alunni lo abbiamo fatto con curiosità e impegno perché, come diceva Chesterton: “Il mondo non finirà per mancanza di meraviglie ma per mancanza di meraviglia”.

“Uno dei laboratori che più ci ha colpito e coinvolto è stato quello nel quale abbiamo trattato la differenza tra diritto naturale e diritto positivo.
La parte che ci è piaciuta di più è stata simulare il tribunale con tanto di giudici, martelletto e campanello…
In quella sede abbiamo discusso contro le professoresse che rappresentavano la legge ingiusta perché contro natura, per difendere prima i diritti naturali degli animali e, successivamente, quelli degli esseri umani. Abbiamo scoperto, che pur essendo quattordicenni, siamo in grado di difendere i nostri ideali basati sulla religione cattolica ma soprattutto sulla ragione, che sa distinguere il bene dal male. Ad esempio, il diritto alla vita in qualsiasi circostanza e condizione o il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre.
Inizialmente non avevamo grandi aspettative per questa lezione eppure si è rivelata, a nostro parere, molto interessante e utile per imparare a ragionare e a dare un giudizio.”

Regioni

Ti potrebbe interessare

Kalimera: punto stabile di un progetto in continua crescita

di

La Cooperativa Il Faro, ente capofila del progetto G.O.A.L.S., ha a disposizione quest’ultima annualità di lavoro, proroga concessa dal finanziatore Con I...

Al Centro KALIMERA riparte anche lo sportello d’ascolto!

di

E’ ripartita a Civitanova Marche presso il Centro di Aggregazione Giovanile Kalimera, gestito da IL FARO Società Cooperativa Sociale (capofila del progetto),...

Adolescenza: una seconda nascita per genitori e figli

di

La Cooperativa Sociale IL FARO di Macerata (ente capofila del progetto G.O.A.L.S.), di concerto con  il Comune di Porto San Giorgio, l’ISC...