A scuola di…Peer education!

La Peer Education è una delle tante azioni promosse dal progetto G.O.A.L.S. (Giovani, Orientamento, Accompagnamento, Laboratori e Scuola) nei territori di Macerata, Civitanova Marche, Fermo, San Benedetto e Grottammare.

Nel territorio di San Benedetto l’attività di Peer education è stata condotta dalla Scuola Libera G.K. Chesterton, partner di progetto, ed è iniziata nel mese di Febbraio 2019 presso il Centro di aggregazione “La Contea”, attraverso la creazione di una piccola classe di ragazze Peer educator.

Inizialmente gli educatori del Centro hanno proposto alla classe di Peer Educators un percorso di formazione, basato sulla riflessione intorno ad un tema scelto dalle ragazze stesse: il desiderio e le grandi domande della vita.

Le ragazze hanno condiviso esperienze della loro vita in cui le domande fondamentali del cuore sono state più presenti  e hanno suscitato in loro il desiderio di ricercare un senso profondo alle vicende quotidiane, sia positive che negative.

Nella seconda fase del percorso le ragazze hanno realizzato una presentazione PowerPoint, raccogliendo alcuni contributi scritti, fotografie significative, poesie composte da loro, canzoni o scene tratte da film che hanno ridestato in loro i grandi desideri del cuore.

Al termine delle attività, le Peer Educators hanno coinvolto in questo loro percorso tutte le altre ragazze frequentanti il Centro di aggregazione, presentando loro il lavoro svolto attraverso un momento di condivisione di riflessioni ed esperienze di vita. In seguito a questo momento di riflessioni comuni, le ragazze Peer Educators hanno proposto di realizzare una mostra multimediale insieme a tutto il gruppo.

Le ragazze Peer educators, supportate dagli educatori, hanno così realizzato la mostra insieme alle altre ragazze del centro, strutturandola in diverse parti: la parte iniziale composta da quattro pannelli in cui sono scritti i contenuti della mostra, quindi poesie, brani letterari, citazioni e fotografie che hanno a che fare con le domande fondamentali dell’uomo; la seconda parte costituita dai contributi personali di ognuna delle ragazze nella forma di un grande album, nel quale esse raccontano le loro esperienze di vita in rapporto con le grandi domande attraverso fotografie, lettere, riflessioni scritte. Questa ultima parte è stata la più significativa, perché ha permesso di far venire fuori il pensiero di ciascuna delle ragazze e il loro atteggiamento di fronte alle sfide della vita, ai rapporti con le amiche e con i loro familiari.

Grazie all’attività di Peer education abbiamo scoperto davvero delle grandi emozioni, che saranno la giusta spinta per ricominciare, ancor più motivati, l’anno che verrà.