TRE PROPOSTE PER PROMUOVERE EDUCAZIONE E INCLUSIONE DEI MINORI A ROMA

di

Nota Stampa

Didattica a distanza assistita, supporto ai compiti e un laboratorio di narrazione applicato al digitale. Le tre idee di DOORS – progetto selezionato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’, nell’ambito del ‘Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile’ – per contrastare la povertà educativa.

Una sfida alla povertà educativa è sicuramente quella di pensare alle città, i suoi quartieri, come delle comunità educanti, dove l’educazione – appunto – passi non solo per la scuola, ma per un’alleanza tra istituti scolastici, organizzazioni e società civile. Come un reticolato di relazioni e competenze, che si saldano tra l’insegnante delle lezioni mattutine, fino all’educatore del “dopo scuola”. Nasce da questa sfida DOORS: aprire le porte della scuola al territorio. Una sfida nazionale, ma che vede Regione per Regione, città per città, quartiere per quartiere le sue peculiarità.

Mappe. Utili a fotografare la povertà educativa, con dati comunali e subcomunali, sono le mappe presentate dall’Osservatorio #conibambini, nato dalla collaborazione con Openpolis. Nella mappa della povertà educativa del Lazio, la Città metropolitana di Roma supera la media regionale, nazionale e anche quella europea, per la copertura di servizi alla prima infanzia. Ma le mappe evidenziano come il 40% dei comuni dell’area metropolitana siano sprovvisti di asili nido. Le mappe indagano anche i divari territoriali in merito a trasporti e copertura digitale.

Tre proposte. Progetto DOORS promuove a livello nazionale una serie di servizi e attività portati avanti da professionisti che quotidianamente lavorano con i minori tra scuola, istituzioni e territorio per combattere la povertà educativa. Nel Lazio, in particolare a Roma tre iniziative: supporto allo studio e ai compiti in orario scolastico; didattica a distanza assistita in presenza; laboratorio di narrazione applicata al Digitale.

La prima iniziativa si svolge nel Plesso F. Baracca dell’IC Salacone, ed è realizzata dall’associazione MoM. ‘SOS Sostegno ai compiti’ è un’attività che favorisce l’apprendimento laddove ci sono delle difficoltà contribuendo alla riduzione dell’abbandono scolastico. A MateMù, presidio educativo extrascolastico nel quartiere Esquilino, si realizza invece “DID YOU DAD?”. Didattica a distanza assistita in presenza, in corso, in orario scolastico dal martedì al venerdì, dalle 9.45 alle 13.45. Mentre l’associazione Asinitas ha realizzato un laboratorio di narrazione applicata al Digitale “Gli amici nascosti” (concluso a fine gennaio). In orario scolastico negli spazi esterni alla scuola (giardino, cortili). Un esempio dei numerosi percorsi arteducativi che DOORS promuove all’interno delle scuole per favorire inclusione, partecipazione ma anche intercultura e cittadinanza attiva.

DOORS – ‘Porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale’, è un progetto con capofila CIES Onlus che coinvolge 28 partner – 10 associazioni, 2 cooperative sociali, 11 istituti scolastici, 3 enti locali, 1 università e 1 fondazione. Il principale obiettivo di DOORS è aumentare le opportunità di accesso alla cultura e alla bellezza, al sostegno socio-affettivo e all’apprendimento di competenze cognitive e non, per minori di età tra i 10 e i 14 anni, in situazioni di fragilità attraverso un nuovo e sperimentale modello educativo integrato che si basa sulla Pedagogia del Desiderio. Le attività sono realizzate sia negli istituti scolastici sia nei presidi educativi extrascolastici coinvolti, nelle regioni di Calabria, Lazio, Marche, Piemonte e Lombardia.

Lancio Agenzia Stampa DIRE

Ti potrebbe interessare

APRIAMO le PORTE: arte e bellezza a scuola

di

Siamo pronti! Cultura, bellezza e apprendimento attraverso l’ArtEducazione. Sono le parole chiave del progetto DOORS che vuole parlare ai minori in situazione...

L’arte che educa e fa poesia

di

“Può sembrare un casino di colori, di tanti oggetti, uno accanto all’altro, ma per me è poesia”. Intorno a Viola  c’è uno...

Affettività e salute: un percorso per prendersi cura delle proprie emozioni al di là di stereotipi e discriminazioni

di

Negli scorsi mesi si è svolto il percorso in tre incontri su affettività a cura di AMREF presso la Casa del Quartiere...