BOVALINO: “LUNGOMARE LATO SUD”
di Exodus
A Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, i ragazzi del Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie coinvolgono tutta la cittadinanza in feste all’aria aperta per dimostrare che è possibile ripartire dopo le difficoltà, ma sempre rispettando le norme sanitarie dettate dall’emergenza Coronavirus
Bovalino, provincia di Reggio Calabria. Qui vivono 8800 persone. Ma questo piccolo comune è uno snodo centrale. Lo è soprattutto per i ragazzi dei comuni limitrofi: Bosco Sant’Ippolito, San Luca, Ardore Superiore, Locri. È possibile che questi comuni li abbiate già sentiti nominare: roccaforte della criminalità organizzata. Cuore della ndrangheta. Eppure, per quei giovani che questi paesi li abitano, ci vivono e alcune volte “con-vivono”, c’è anche dell’altro.
Non è un caso che uno dei Poli calabresi della Fondazione Exodus di don Mazzi sia nato proprio qui. E per dare un segno di speranza, ai ragazzi e a tutta la cittadinanza, per ripartire dopo questi mesi difficili, abbia organizzato una serie di iniziative “Lungomare lato sud” per dimostrare che è possibile ripartire dopo le difficoltà, ma sempre rispettando le norme sanitarie dettate dall’emergenza Coronavirus.
Per organizzare il primo appuntamento, che si è tenuto lo scorso 27 giugno, hanno dato il loro contribuito anche 17 ragazzi che fanno parte del Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie, progetto selezionato da Con i Bambini. «C’è stata musica, balli, canti», racconta Dominic, l’educatore responsabile del polo. «I ragazzi del progetto», continua «hanno lavorato per rendere possibile la manifestazione e hanno coinvolto i passanti a partecipare alle attività. A fine luglio è prevista la seconda manifestazione».
Intanto i ragazzi del progetto partecipano anche alle attività estive della Fondazione: «Ci incontriamo», spiega Dominic, «dal lunedì al giovedì, sia alla mattina che al pomeriggio. In gruppi di massimo 10 ragazzi e 5 genitori, perché abbiamo deciso di aprire i laboratori anche a loro».
Le attività quotidiane si svolgono in un ex centro commerciale in disuso, uno spazio di 250 mq, riqualificato dall’associazione Entertainment & Events Abc, partner del progetto.
«D’estate con i ragazzi svolgiamo principalmente attività sportive. Prima di cominciare misuriamo la temperatura, ognuno porta il proprio tappetino e asciugamano per azzerare possibili rischi di contagio. Abbiamo deciso di continuare a lavorare “con il corpo” che, soprattutto per i ragazzi, ora ha bisogno di scaricare e lasciarsi andare».
E le attività continuano per tutta l’estate… lungomare lato sud.
Redazione
Ti potrebbe interessare
IL TEMPO DELL’EDUCAZIONE NON FORMALE
di Exodus
La riflessione su dad, scuola, comunità educante del Responsabile di Exodus Cassino, presidio educativo del Progetto Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie, perché al centro...
LA SCUOLA CHE FUNZIONA
di Exodus
Mancano i banchi, gli insegnanti, le regole sono confuse e sono iniziati –quasi da subito- i primi casi di positività tra gli studenti che hanno...
Exodus Cassino, ‘earth ambassador’ nella maratona raccogli-rifiuti
di Exodus
Dopo aver accolto l’invito da parte dell’IIS Racchetti Da Vinci di Crema (Cr) a partecipare con un video al loro progetto sull’ambiente...