Dappertutto si rigenera: come affrontare l’emergenza sanitaria trasformando le minacce in opportunità

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Dappertutto diventa esperimento pilota di una nuova concezione della comunità educante basata su un uso virtuoso dei nuovi media per colmare le distanze dovute all’emergenza COVID-19

In tempi di rivoluzione forzata delle modalità di relazione docenti-studenti e genitori-figli, Dappertutto si evolve fino a diventare un vero e proprio esperimento pedagogico e sociale. Ma prima di concentrarci sulle novità, vogliamo raccontarvi i risultati consolidati in questi due anni.

Il progetto è nato come percorso di contrasto alla povertà educativa e di creazione di una comunità educante nel quartiere Tribunali-Castellammare di Palermo attraverso il coinvolgimento di associazioni, cittadini, insegnanti e genitori.

Negli ultimi due anni, abbiamo attivato laboratori creativi di lettura, musica, teatro, arte e movimento, attività laboratoriali di supporto alla didattica 0-6 che hanno coinvolto circa 150 bambini iscritti nelle sette sezioni della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale “Amari Roncalli Ferrara” e l’Asilo Nido Maria Pia di Savoia.

Anche i docenti hanno preso parte a formazioni e ad attività di ricerca-azione insieme a genitori ed educatori, stimolando il dialogo sull’offerta didattica e l’accesso ad attività laboratoriali di qualità per tutti i bambini e le bambine del quartiere.

Nell’ottica di un intervento di rigenerazione del quartiere, abbiamo avviato due servizi aperti a tutti gli abitanti del quartiere: lo sportello di ascolto, per favorire la corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia e prevenire i conflitti, e lo sportello di orientamento e accompagnamento al lavoro, per accrescere le opportunità di inserimento lavorativo degli abitanti del quartiere.

Consci di quanto sia necessario supportare i genitori nella scelta dello stile educativo da adottare con i propri figli per favorirne la crescita salutare, abbiamo creato dei laboratori di genitorialità positiva, allattamento e baby-sitting. Ci siamo mossi sul territorio esterno alla scuola con l’educativa territoriale e gli eventi di quartiere, le passeggiate e le sfilate, il Carnevale sociale, i percorsi esperienziali di pittura e narrazione per trasferire la memoria dei “luoghi del cuore” legati al quartiere Kalsa, le merende e i giochi per aumentare le occasioni di conoscenza, incontro e condivisione tra gli abitanti del quartiere.

E ancora: i percorsi di avvio alla scuola primaria effettuati con la presenza dei genitori presso l’Istituto Comprensivo Statale “Amari Roncalli Ferrara” e pensati per offrire ai bambini di 5 e 6 anni che passano dalla scuola dell’infanzia alla prima elementare strumenti più efficaci per l’apprendimento. Abbiamo proposto esperienze ludico-formative nuove e stimolanti per offrire, ai bambini che frequentano l’Asilo Nido Maria Pia di Savoia, opportunità di contatto tra il mondo reale e quello dell’immaginario, e per sviluppare la sensibilità sensoriale e la concentrazione espressiva e comunicativa.

Negli ultimi mesi, abbiamo attivato il crowdfunding civico per garantire la sostenibilità al progetto con la creazione di un “fondo di solidarietà” da investire nel quartiere e di un Comitato educativo che vedrà attivamente coinvolte associazioni, cittadini, insegnanti e genitori nei percorsi di rigenerazione attivati sul territorio.

Siamo riusciti, in questi due anni, a condividere nuovi spazi e strumenti per la crescita del quartiere, contrastando la povertà economica ed educativa, ma anche la progressiva virtualizzazione dei rapporti sociali e la standardizzazione delle esperienze sensoriali e comunicative.

La sfida che oggi ci troviamo ad affrontare è quella di rispondere all’emergenza COVID-19 riconsiderando le nostre attività.

Vogliamo affidarci a soluzioni nuove e interattive per coinvolgere la comunità educante che stiamo costruendo e superare questo periodo di separazione forzata insieme.

Il nostro intervento sarà fondamentale per minimizzare i conflitti, incrementare le occasioni di condivisione familiare ed extrafamiliare, supportare l’apprendimento dei bambini con nuovi strumenti pedagogici, ragionati e di qualità.

L’attività di supporto alla scuola primaria per i bambini con difficoltà di apprendimento si svolgerà online. Inoltre, garantiremo un supporto telefonico per i bambini che si stanno confrontando con l’apprendimento delle competenze di lettura e scrittura per supportare, durante la chiusura delle scuole, i genitori, che si trovano a fronteggiare le attività lavorative e la gestione familiare.

Abbiamo, inoltre, pensato ad alcune attività che i genitori possono svolgere insieme ai bambini: stiamo realizzando video-laboratori con storie narrate o attività che i bambini potranno svolgere a casa, per esempio coreografie, piccoli laboratori con materiali facilmente reperibili a casa o ricette per la creazione di merende sane. I video saranno disponibili sul canale YouTube di Dappertutto per facilitare l’accesso e la condivisione dei contenuti anche tramite Whatsapp. Si tratta solo una situazione provvisoria, con la promessa che quando si potrà tornare tra le vie del quartiere in completa sicurezza, torneremo a organizzare giochi in piazza e mangiare una merenda tutti insieme.

Per quanto riguarda le formazione per lo staff sulla povertà educativa, sul rapporto scuola-territorio, sulle diseguaglianze sociali e sull’accesso alle risorse educative, queste continueranno online a partire dalla lettura di alcuni testi o la visione di film, ma anche sull’uso degli strumenti identificati dalle istituzioni scolastiche per garantire la didattica a distanza.

Gli esperti del progetto che gestiscono i laboratori di musica, teatro, arte e movimento-terapia presso l’ICS Amari Roncalli Ferrara con i bambini delle sezioni dell’infanzia, creeranno un percorso laboratoriale in sinergia con i docenti, tramite la diffusione di video-laboratori settimanali. In questo modo sarà possibile dare continuità al percorso didattico già intrapreso nei mesi precedenti, esaltando il lavoro congiunto esperto/docente attraverso il web.

Tutti gli sportelli attivati per il supporto all’inserimento lavorativo o alla facilitazione del rapporto tra famiglie e scuola continueranno la loro attività con mezzi telematici.

Grazie all’ampliamento controllato dell’uso delle risorse tecnologiche, abbiamo l’opportunità di promuovere un uso più consapevole delle possibilità dalla rete, imparando a beneficiarne in modo corretto.

La Storia ci dice che le crisi, al di là degli aspetti negativi, hanno sempre ispirato processi creativi virtuosi, solidarietà e resilienza, facendo emergere risorse di cui non prima non si aveva consapevolezza.

E noi tutti, ne siamo sicuri, supereremo questa crisi e ne saremo fortificati.

DAPPERTUTTO. Territori e Comunità per inventare il futuro è un progetto finanziato da Con i Bambini Impresa Sociale attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa dei bambini – Bando Prima Infanzia 0-6 e realizzato sul territorio del quartiere Tribunali Castellammare della I Circoscrizione della città di Palermo da una rete che vede come capofila il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci  e partner l’Istituto Comprensivo Statale “Amari Roncalli Ferrara”,  l’Area della Scuola e Realtà dell’Infanzia del  Comune di Palermo, il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo, le Associazioni Comitato ADDIOPIZZO,  booqCLAC,  Centro Internazionale delle Culture UBUNTUHandalaPer EsempioSEND.

Per ulteriori informazioni su DAPPERTUTTO:

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