Educare con lo sport – un percorso formativo

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Lo scorso mese di novembre, presso la sede di Almenno San Bartolomeo dell’Azienda Territoriale Valle Imagna-Villa d’Almè, si è svolto il percorso formativo “Educare con lo Sport” rivolto ad allenatori, dirigenti ed accompagnatori delle società sportive che si occupano di minori con età compresa tra i 7 ed i 13 anni.

Il corso si è articolato in 3 mattinate di lavoro ed ha approfondito in particolare gli aspetti relativi alle competenze educative e relazionali degli adulti, alla gestione della relazione educativa con i ragazzi, ed alla costruzione del patto educativo tra società sportive e famiglie.

Di seguito riportiamo una breve intervista con Lorenzo Manzolini, allenatore di calcio della società sportiva Real Borgogna di Palazzago.

Buongiorno Lorenzo, Puoi descriverci come ti sei trovato nel frequentare il corso “Educare con lo sport” ?

“Inizio col dire che questi “appuntamenti” servono per crescere e per restare aggiornati rispetto alle nuove generazioni , ai loro bisogni evolutivi, e aiutano noi allenatori ad arricchire il nostro “sapere”. I formatori hanno avuto un atteggiamento di grande disponibilità: hanno ascoltato le nostre opinioni e dato spazio alle nostre esperienze. Inoltre, hanno dimostrato grande professionalità e conoscenza degli argomenti trattati. Il tempo  è trascorso in modo dinamico e coinvolgente”.

Ritieni siano utili occasioni formative come questa?

“Si tratta certamente di esperienze molto utili,  in quanto ogni corsista ha la possibilità di raccontare e condividere la sua esperienza personale nella gestione del ruolo di allenatore, che deve essere anche un ruolo “educativo” nei confronti dei ragazzi. Ogni esperienza poi ha le sue specifiche caratteristiche, legate alle differenze territoriali ed alle società di appartenenza.

Il gruppo dei corsisti, sebbene composto da persone di età diversa, ha dimostrato che per tutti noi al centro del “progetto” c’è la crescita personale dei ragazzi”.

Secondo te, il corso ha dato risposta a quali bisogni/povertà educative?

“Allenatori, dirigenti, atleti e famiglie hanno bisogno di questi incontri, perché’ gli argomenti e gli strumenti  proposti dai formatori sono fondamentali per creare una base solida di conoscenze utile a tutti coloro che si occupano di gestire i ragazzi durante l’attività sportiva.

Queste giornate di formazione fanno bene perché’ ci responsabilizzano maggiormente nei confronti dei ragazzi e delle famiglie. Ci hanno dato maggiore consapevolezza rispetto alle attenzioni educative che dobbiamo avere; l’educazione è alla base di tutto e viene prima del risultato agonistico e tecnico.

Il progetto “Crescere Insieme in Valle” potrebbe generare stimoli e fornire input, affinché i diversi territori collaborino tra di loro, magari unendosi in piccoli gruppi composti da Comuni vicini tra loro; questo consentirebbe di progettare e gestire altri percorsi formativi come questo. Ritengo sia importante che queste iniziative debbano  coinvolgere anche gli atleti e i genitori”.

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